Frodi fiscali e riciclaggio da oltre un miliardo. Operazione delle Fiamme Gialle da Varese a Palermo

Associazione per delinquere finalizzata alle frodi fiscali e al riciclaggio, aggravata dal metodo mafioso: la Guardia di Finanza di Varese, insieme ai colleghi di Milano e Palermo stanno eseguendo dall’alba di oggi, giovedì, 47 misure cautelari personali, sequestri di beni, valori e denaro per 520 milioni di euro, ricostruite false fatturazioni per 1,3 miliardi di euro. Su richiesta degli Uffici di Milano e Palermo della Procura Europea (EPPO), il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Milano ha emesso 47 provvedimenti restrittivi – 34 in carcere 9 agli arresti domiciliari e 4 misure interdittive – nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all’evasione dell’IVA intracomunitaria nel commercio di prodotti informatici e al riciclaggio dei relativi profitti. (varesenews.it)

La notizia riportata su altri media

La punta dell’iceberg - gli affari carioca - di rapporti e intrecci che legano professionisti, broker, imprenditori e boss, tra cui sarebbero nate frizioni proprio a causa di un investimento immobiliare andato male: pomo della discordia tra Nino Spadaro, Giuseppe Calvaruso (detto Gnometto) e Giuseppe Bruno - i primi due tra gli esponenti di spicco della mafia nostrana della Kalsa e Pagliarelli, il secondo imprenditore bagherese prestanome di Rodolphe Ballaera (tra le menti delle frodi) e Calvaruso - l’Herons Bay, hotel di Marsala, nella zona dello Stagnone, che avrebbe creato più di una perdita finanziaria al gruppo criminale. (Giornale di Sicilia)

PALERMO – Incensurato, ma con una rete di amicizie mafiose. Più si scava nella vita di Toni Lo Manto, finito in carcere nell’inchiesta sulla frode fiscale scoperta dalla Procura europea, e più emergono contatti trasversali con personaggi di Cosa Nostra. (Livesicilia.it)

Bellano (Lecco), 15 novembre 2024 – Frode all’Iva nel settore dei prodotti informatici, grazie a un’associazione per delinquere finalizzata alle frodi fiscali e al riciclaggio, aggravata dal metodo mafioso, i cui contraccolpi sono arrivati fino a Bellano. (IL GIORNO)

Maxievasione Iva all’ombra delle mafie: 200 indagati, anche in Sicilia

Associazione per delinquere finalizzata alle frodi fiscali e al riciclaggio aggravata dal metodo mafioso, è questa l’accusa di cui dovranno rispondere 47 persone individuate dagli investigatori della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza coordinati dalla Procura europea (Eppo). (Poliziamoderna.it)

«Una volta, ho fatto parlare due persone che si dovevano sparare». Si vantava di essere un gran mediatore: «Io faccio pubbliche relazioni ad alti livelli», sussurrava Toni Lo Manto, ritenuto vicino al clan palermitano della Noce. (La Repubblica)

L’associazione con teste in mezza Europa, avrebbe gestito affari in tutto il mondo e tenuto legami con mafia e camorra che, grazie a una maxi frode dell’Iva, in tre anni o poco più, avrebbe evaso imposte per 520 milioni di euro, generando fatture false per oltre un miliardo e 300 milioni. (CastelvetranoSelinunte.it)