Concordato preventivo biennale, l’Agenzia risponde a nuove Faq

In presenza dei corretti requisiti di accesso, i contribuenti che non aderiscono al Concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2024 e 2025 potranno comunque accedere all’agevolazione per il biennio 2025-2026. È una delle precisazioni che l’Agenzia ha messo a disposizione di cittadini e professionisti sul proprio sito istituzionale, con l’obiettivo di rispondere a diversi interrogativi riguardanti l’applicazione del nuovo istituto di compliance. (FiscoOggi)

Su altre fonti

La dead line è fissata a giovedì prossimo 31 ottobre quando Sogei fornirà (nel cassetto fiscale) i costi dell'adesione al ravvedimento collegato con il concordato. Ancora pochi giorni e tutti i lavoratori autonomi e i forfettari dovranno decidere se aderire o meno al concordato fiscale biennale con il quale faranno un patto con l'amministrazione fiscale per le tasse dei prossimi 2 anni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Un vademecum di prima valutazione. Un’indagine dei pro e contro in vista della scadenza del 31 ottobre. Un’occasione soprattutto per start up e PMI del settore tech e digital, dove la crescita è progressiva e il mercato stabile, oltre che per i contribuenti forfettari e per le aziende in espansione con una buona pianificazione fiscale. (Millionaire il mensile di business più letto)

Ancora una volta, in gran parte si tratta di conferme,… (Fiscal Focus)

Cambi a livello societario con più effetti

Premessa (QuotidianoPiù)

Si tratta di uno strumento fiscale progettato per migliorare la compliance e ridurre l’evasione, permettendo a lavoratori autonomi e imprese di definire anticipatamente le imposte da versare in cambio di una riduzione dei controlli fiscali. (InvestireOggi.it)

I vari intrecci tra cause di esclusione, di cessazione e di decadenza rendono in molti casi difficoltosa la scelta di adesione al concordato e, conseguentemente, alla sanatoria per gli anni pregressi dal 2018 al (per ora) 2022. (NT+ Fisco)