Russia-Ucraina: aspettando Trump

Mentre ancora si discute del via libera da parte degli Stati Uniti all’utilizzo di missili ATACMS da parte di Kiev sul suolo russo, e le autorità ucraine accusano Mosca di aver lanciato un missile intercontinentale contro Dnipro, il presidente Joe Biden ha autorizzato la fornitura di mine antiuomo all’Ucraina. La decisione – che rafforzerà le difese di Kiev contro l’avanzata delle truppe russe e nordcoreane nell’est – ha però suscitato critiche da parte dei gruppi per il controllo degli armamenti. (ISPI)

Se ne è parlato anche su altri media

Le minacce di Putin sul possibile allargamento del conflitto mettono paura. Le riflessioni del fondatore e direttore del Quotidiano di Sicilia Carlo Alberto Tregua. (Quotidiano di Sicilia)

Dopo il 5 novembre era prevedibile che si aprisse un teatrino più tragico che ridicolo sulla diponibilità di Vladimir Putin “all’interessante” piano di pace di Trump, non meglio esplicitato ma incentrato – secondo fonti attendibili – sul sostanziale riconoscimento delle pretese di Mosca da realizzare intanto con “la fine della paghetta” per Zelensky, annunciata trionfalmente anche dal primogenito del “pacificatore”. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo quanto riportato da Reuters, che cita cinque “fonti”, il capo del Cremlino sarebbe disposto a discuterne soltanto escludendo grandi concessioni territoriali a Kiev. (Sky Tg24 )

Putin dopo il supermissile: “Restiamo aperti al dialogo”

La vantata imprevedibilità del presidente Trump sarà un bene o un male, e per chi? (L'Opinione)

Lo zar si è mostrato particolarmente duro, riferendosi all’autorizzazione, arrivata da Joe Biden, all’uso dei missili Atacms in territorio russo. “Da quel momento, come abbiamo ripetutamente sottolineato, un conflitto regionale in Ucraina, precedentemente provocato dall'Occidente, ha acquisito elementi di carattere globale”, ha affermato lo zar. (Panorama)

Questa la strategia di Vladimir Putin dopo mille giorni di guerra in Ucraina. Dopo aver annunciato che la Russia risponderà a qualsiasi Paese i cui missili vengono utilizzati per colpire obiettivi in territorio di Mosca, il leader del Cremlino ha tenuto a precisare che rimane aperto a qualsiasi contatto per raggiungere una “traiettoria pacifica” e una de-escalation del conflitto. (Nicola Porro)