Partita ad Assisi la Marcia della Pace: in 3000 per "rompere il silenzio sulle stragi quotidiane"

Partita ad Assisi la Marcia della Pace: in 3000 per "rompere il silenzio sulle stragi quotidiane" In tremila da Santa Maria degli Angeli ad Assisi in Marcia "per difendere la pace, contro la guerra e contro il riarmo". "Questa manifestazione era necessaria perche' sentiamo il dovere di rompere il silenzio e l'inazione che circonda le stragi quotidiane di persone trattate e uccise peggio degli animali, la terribile escalation delle guerre fratricide in corso, la politica disumana che ci impedisce di salvare la gente in mare, la distruzione di immense risorse economiche rubate alla cura delle persone che soffrono e sono abbandonate a se' stesse, le gravi violazioni dei principi e delle norme della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale". (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Conte dice che la strage del 7 ottobre «è stato un odioso blitz». Sgradevole dunque. Detestabile, al limite. Ecco, da non rifare. Nulla, comunque, confronto al «cri-mi-ne di Stato» di Israele. Conte lo scandisce bene, come il suo famigerato «gra-tu-i-ta-men-te» riferito al “Superbonus” costato più di 150 miliardi alle casse dello Stato. (Liberoquotidiano.it)

Destinazione Assisi. Ed è proprio con questo spirito che i Comuni del Comprensorio parteciperanno all’evento. (LA NAZIONE)

Andreoli e l'associazione che prosegue le attività della lista civica invoca un ordine del giorno nell'assemblea comunale per dire no alla guerra PONTEDERA — Alla Marcia della Pace, tradizionale appuntamento che si tiene ad Assisi, ha partecipato anche Presidio Civico Pontedera, l'associazione costruita sull'esperienza della lista civica che, alle scorse elezioni, aveva candidato a sindaco l'ex consigliere comunale Alberto Andreoli. (Qui News Valdera)

Oltre 2000 persone oggi pomeriggio hanno partecipato alla marcia della pace che si è snodata dalla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli sino alla piazza del Comune di Assisi passando da piazza della Basilica di San Francesco. (Tecnica della Scuola)

"Di fronte a un pericolo così grande, che rischia di trascinarci dentro la terza guerra mondiale, abbiamo bisogno di una mobilitazione straordinaria", ha detto Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, introducendo l’incontro nazionale dei costruttori di pace che ha preceduto la Marcia della Pace e della Fraternità snodatasi nel pomeriggio da Santa Maria degli Angeli alla città di San Francesco. (LA NAZIONE)

Partecipando alla Marcia della Pace ad Assisi, l’eurodeputato Marco Tarquinio, del gruppo S&D, ha sottolineato l’importanza di promuovere una società basata su valori di convivenza pacifica. In un contesto globale sempre più segnato da divisioni e conflitti, Tarquinio ha ribadito l’urgenza di una cultura che favorisca il dialogo e la giustizia sociale, opponendosi all’economia legata ai conflitti bellici. (Umbria Journal il sito degli umbri)