Usa, il futuro capo del Pentagono fu coinvolto in un’indagine per presunta aggressione sessuale

Pete Hegseth, l'uomo scelto da Donald Trump per la carica di Segretario della Difesa, è stato coinvolto in un'indagine della polizia su una presunta aggressione sessuale avvenuta nel 2017 in California. Lo riporta la Cnn. In una dichiarazione un portavoce del governo della città di Monterey ha affermato che il suo dipartimento di polizia aveva indagato su "una presunta aggressione sessuale" che c… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Usa. Il presidente eletto Donald Trump ha scelto come segretario alla Difesa Pete Hegseth, ex vederano di Afghanistan e Iraq ma soprattutto volto noto di Fox News. Con questa mossa Trump vuole significare l’immagine della forza muscolare del Paese, con scelte nette e spallate alle convenzioni internazionali. (Notizie Geopolitiche)

La prima nomina dell’era Trump sta già per cadere (e nemmeno si è seduta nel suo ufficio). Si tratta di Pete Hegseth, nominato dal presidente eletto capo del Pentagono, la cui posizione ora è al vaglio, dopo le rivelazioni di accuse sessuali. (Open)

Tienti forte, America”. La scelta di Hegseth, l’uomo che Donald Trump vuole mandare a dirigere il Pentagono, è una di quelle che in queste ore più sconcerta, suscita polemiche, indigna. (Il Fatto Quotidiano)

Usa, staff Trump valuta futuro di Hegseth dopo le accuse di molestie sessuali

Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali il panico è scattato dopo che lo staff di Trump ha ricevuto informazioni sulla denuncia presentata dalla donna nel 2017. Il transition team di Donald Trump sta valutando il futuro di Pete Hegseth, nominato dal presidente eletto capo del Pentagono, dopo le rivelazioni di accuse sessuali. (Gazzetta di Parma)

Un conduttore televisivo della tv amica Fox News a guidare tre milioni di dipendenti tra cui 1,3 milioni di militari. Il nuovo segretario alla Difesa, quindi capo del Pentagono, è un ex capitano veterano in Iraq, Afghanistan e Guantanamo che, scrive Politico, a Washington non conosce nessuno. (Il Sole 24 ORE)

Il tycoon sta ultimando la squadra per il suo secondo mandato. Quasi tutti i nomi sono già ufficiali, altre caselle devono ancora essere riempite. Si va dall’uomo più ricco del mondo alla guida del nuovo Doge, a una governatrice “killer di cani” alla sicurezza interna, a un ex colonnello delle forze speciali (duro con la Cina) alla sicurezza nazionale. (Sky Tg24 )