Addio a Salvatore Lo Presti, penna acuta e autorevole del giornalismo sportivo
Se ne sono andati nel giro di tre giorni, i due Totò siciliani che hanno fatto grande il calcio torinese. Prima se n’è andato Salvatore Schillaci da Palermo che ci regalò le “notti magiche”; adesso è toccato a Salvatore Lo Presti da Marsala, che era in prima fila a raccontare quei momenti inarrivabili. Classe 1940, Lo Presti non era un giornalista qualsiasi: legatissimo alla sua terra e a Torino, che era diventata negli anni trascorsi al seguito della Juve la sua casa, Totò era figlio di un giornalismo legato ai fatti, non alle chiacchiere. (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sì, cronista: per lui era un complimento. Dentro c’era tutto il suo amore per il pallone, c’erano la curiosità e il rigore che ogni giorno lo accompagnavano nel suo lavoro di cronista sportivo. (La Stampa)
E' morto il giornalista Salvatore Lo Presti, aveva 84 anni e per oltre 15 è stato un collega alla Gazzetta dello Sport, dove era arrivato nel 1986 e dove aveva lavorato fino alla pensione, nel 2002, da responsabile della redazione di Torino (La Gazzetta dello Sport)
Salvatore, da sempre semplicemente Totò, si è distinto in tutti e quattro i quotidiani sportivi nazionali (dapprima al Corriere dello Sport , poi a Tuttosport, quindi al Corriere dello Sport- Stadio, infine a La Gazzetta dello Sport) contribuendo anche, con la sua generosità e con la sua grande umanità, alla formazione di giovani colleghi. (Torino FC)
Così come Totò Schillaci, il campione prematuramente scomparso pochi giorni prima, anche Salvatore Lo Presti era siciliano, nato a Marsala il 16 febbraio 1940. Il ricordo del mondo del calcio (Virgilio Notizie)
Aveva scritto per tutti i quotidiani sportivi italiani: Stadio, Corriere dello Sport, Tuttosport. È morto Salvatore Lo Presti, firma storica del giornalismo sportivo. (Giornale di Sicilia)
Il mondo dello sport deve fare i conti con l'arrivo di una brutta notizia: ad 84 anni è morto Salvatore Lo Presti. Viene ricordato anche per il suo "Annuario del Calcio Mondiale" una vera e propria bibbia sul mondo del pallone che è stata per anni un punto di riferimento per giornalisti, dirigenti e procuratori. (Toro News)