Fedez nell'inchiesta ultras milanesi: il rapporto con Lucci e la conversazione per affari

Il gip: "I rapporti mostrano anche come una frangia degli ultras del Milan si sia trasformata in una sorta di gruppo violento dedito a spedizioni punitive, anche su richiesta" C'è anche un 'capitolo' dedicato al rapporto tra Lucia Federico Leonardo (in arte Fedez) e Luca Lucci, leader della curva Sud finito in manette nell'inchiesta della procura di Milano, nell'ordinanza che ha portato a smantellare i vertici delle cure milanesi. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

“Con te al mio fianco e due persone che non nominiamo, combiniamo un macello”, ha affermato uno degli ultras facendo forse riferimento a qualcuno facente parte di “ambienti della malavita”. Le intercettazioni registrate dagli investigatori ci rivelano uno spaccato di vita dei capi ultras della Nord (interisti) e della Sud (milanisti) che hanno messo in luce le spartizioni affaristiche ai vertici delle tifoserie, i patti di “non belligeranza” tra gli ultras oltre che le tensioni interne ai vari gruppi. (Il Giornale d'Italia)

Le misure cautelari hanno raggiunto gli ultras di entrambe le fazioni, con le tifoserie di Milan e Inter quasi azzerate nei ruoli di leadership. Agli arrestati sono mosse le accuse di associazione per delinquere (con l'aggravante del metodo mafioso) finalizzate a una serie di estorsioni legate al mondo dello stadio, lesioni e altri gravi reati. (Sport Mediaset)

Il 26 ottobre del 2023 viene riportata una conversazione tra rapper chiede l'intervento di Luca Lucci "per avere la possibilità di somministrare la bevanda a marchio 'Boem' (bevanda sponsorizzata da Fedez e Lazza)" all'interno dello stadio Meazza in occasione degli eventi calcistici. (Civonline)

Tra i 19 arrestati (16 in carcere e 3 ai domiciliari) ci sono Luca Lucci e Renato Bosetti, il primo capo della curva milanista, il secondo neo capo della curva nord interista, dopo l’arresto di Andrea Beretta per l’omicidio di Antonio Bellocco. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

In totale sono " una quarantina " gli indagati dell'inchiesta sulle curve di Milan e Inter . Fra di loro però non c'è alcun " dirigente " dei club, ha spiegato il Procuratore Marcello Viola , parlando delle società come " soggetti danneggiati " da quella che il Procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo , ha definito " deriva criminale degli stadi italiani " e tentativi di " condizionamento mafioso della vita delle società calcistiche ". (Tuttosport)

La Procura di Milano, che ha sgominato i traffici illeciti delle curve di Inter e Milan con 19 misure cautelari, ha avviato anche un cosiddetto "procedimento di prevenzione" nei confronti di Inter e Milan, società non indagate ma che dovranno dimostrare, in un contraddittorio, di aver reciso i legami con il mondo ultrà, soprattutto sul fronte della gestione dei biglietti per le partite. (fcinter1908)