Allarme per i soldati italiani nei bunker in Libano: “Ora la missione va rafforzata”

ROMA. Tutto si scioglie in una notte: il confine, la “blue line”, le risoluzioni dell’Onu. L’invasione israeliana del Libano entra nel territorio sorvegliato dal contingente delle Nazioni Unite. I vertici di Unifil, la missione di peacekeeping che da decenni vigila su una frontiera che oggi di fatto non c’è più, sapevano che per l’invasione era questione di ore. C’è stato il tempo, insomma, di or… (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

"Sto seguendo da vicino la drammatica situazione in Libano in contatto costante con i ministri della Difesa e degli Esteri": il presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo ha dichiarato in una nota dopo l’inizio dell'operazione di terra di Israele a Beirut. (Liberoquotidiano.it)

“Nonostante questo pericoloso sviluppo, i peacekeeper rimangono in posizione" assicurano dall'Onu. (Fanpage.it)

Tel Aviv ha dichiarato tre cittadine nel Nord (Misgav Am, Kfar Galadi e Metula) “zona militare chiusa” dove entrare è vietato e da cui è anche complicato reperire notizie. Le notizie che arrivano dal confine tra Libano e Israele sono ancora frammentarie. (il Giornale)

Libano, Meloni “Urgente una de-escalation a livello regionale”

Giorgia Meloni ha parlato con il primo ministro del Libano, Najib Mikati. A dirlo è una nota di Palazzo Chigi secondo cui la premier italiana, una volta preso contatto telefonicamente con quello libanese, ha ribadito l'impegno del nostro Paese per un cessate il fuoco. (Sky Tg24 )

Lo annuncia il ministro della Difesa Guido Crosetto: «Il personale militare italiano in Libano ha raggiunto le posizioni protette e al momento si trova precauzionalmente nei bunker. Unifil non è un obiettivo diretto degli attacchi, ma non bisogna sottacere che l’aumento del livello e dell’intensità degli scontri rende la situazione delicata. (L'Unione Sarda.it)

La protezione dei civili resta la priorità così come garantire la sicurezza dei militari del contingente italiano di UNIFIL presenti nel sud del Libano. ROMA (ITALPRESS) – “Sto seguendo da vicino la drammatica situazione in Libano in contatto costante con i Ministri della Difesa e degli Esteri. (Reggio TV)