Migranti, l’Italia accelera sui centri in Albania nonostante le critiche: “Soluzioni innovative” o “un miliardo buttato?”
– Un centinaio di agenti italiani presidiano anche durante le festività natalizie i centri per migranti in Albania, ancora vuoti ma pronti – secondo il governo – a essere finalmente operativi. L’esecutivo di Giorgia Meloni scommette infatti su una ripartenza dei trasferimenti dei richiedenti asilo intercettati in mare già da gennaio. Una scelta incoraggiata dal “consenso emerso in Europa sulle nuove soluzioni”, come i cosiddetti hub in Paesi terzi, e dall’ultima sentenza della Cassazione in tema di Paesi di origine sicura. (Stranieri in Italia)
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Se nel primo giorno del vertice è emerso con forza l’aspetto della difesa militare, nelle conclusioni del summit che ha visto i governi di Italia, Grecia, Svezia e Finlandia confrontarsi sulla sicurezza Ue in un formato totalmente inedito, è l’immigrazione irregolare, anche come strumento di guerra ibrida, che viene analizzata dai leader. (Corriere della Sera)
Il governo è infatti intenzionato a riprendere fin da gennaio i trasferimenti dei richiedenti asilo intercettati in mare. I centri per migranti in Albania resteranno vuoti ancora per poco. (Tiscali Notizie)
Da portare avanti a ogni costo. Forti del sostegno, indubbio, dell'Unione europea. (L'HuffPost)
Dopo l'alt degli scorsi mesi da parte dei giudici romani e in attesa del pronunciamento della Cgue, il governo non getta la spugna sui centri in Albania (ancora vuoti). (Fanpage.it)
La riunione, annunciata in pompa magna, mette al tavolo premier e ministri di peso. Come, … (Il Fatto Quotidiano)
Ha assolto il compito ribadendo «la ferma intenzione di continuare a lavorare, insieme ai partner Ue e in linea con le conclusioni del Consiglio europeo, sulle cosiddette ‘soluzioni innovative’ al fenomeno migratorio». (il manifesto)