Dazi, dai mercati arriva un altro scossone. Trump: «Ma vi farò più ricchi»
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Ansa Ci penseranno i mercati a suon di crolli quotidiani a far cambiare idea a Donald Trump? O sarà Trump a convincere i mercati a suon di improbabili (e disperati) appelli come quello di oggi: «Diventerete ricchi, ricchi come mai prima». Presto per dirlo, certo è che quell’incredibile atto di autolesionismo che prende il nome di “dazi” sta avendo conseguenze disastrose per le Borse globali. È la reazione di investitori e imprese al primo atto di politica economica del miliardario tornato alla Casa Bianca con l’obiettivo di far tornare l’America «di nuovo grande». (Avvenire)
La notizia riportata su altri giornali
Sia quel che sia, è folle immaginare che ai nuovi dazi di Trump si risponda innalzando i dazi europei, che come Washington ha sottolineato sono già elevati. (il Giornale)
I veri «dazi» europei che Trump vuole abbattere e contro cui ha scatenato la guerra commerciale? Non sono tanto quelli tariffari, cioè le tasse sulle importazioni che il report Usa indica al 5% e non al 39%, bensì quelli normativi: vale a dire le regole che Bruxelles impone a tutti e che costituiscono una barriera per chi vuole importare prodotti non conformi agli standard Ue, che siano ambientali, sanitari o di sicurezza. (Corriere della Sera)
Quando è stata svelata la formula utilizzata per individuare il numero da assegnare a ciascun Paese, è apparso chiaro che non sarebbero stati colpiti quelli con le barriere più… (la Repubblica)
Dietro al calcolo utilizzato dall'amministrazione di Donald Trump per definire i dazi imposti a tutti Paesi e territori del mondo (compresi quelli abitati da soli pinguini) c'è davvero ChatGpt? La bizzarra ipotesi potrebbe non essere così campata in aria. (Corriere della Sera)