Ecco i dazi di Trump: reciprocità, ma il nodo vero sono le barriere non tariffarie
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Eccoci al dunque. Dopo tanti annunci, i dazi Usa entrano in vigore, presentati ieri sera dal presidente Donald Trump con tanto di tabelle. Non si salva nessun Paese. C’è una soglia di default del 10 per cento che scatterà dal 5 aprile, ma poi il principio guida è la “reciprocità”. I Paesi più “cattivi”, quelli con i più ampi squilibri commerciali, che hanno eretto barriere commerciali più alte nei confronti dei prodotti Usa – tariffarie e non – vengono colpiti più duramente con “dazi reciproci” (dal 9 aprile). (Nicolaporro.it)
Su altri giornali
Imposte al 20% sulle merci provenienti dall'Unione europea e da subito al 25% sulle automobili prodotte fuori dagli Usa. Coinvolte anche nazioni che non erano previste, stando alle dichiarazioni precedenti del presidente americano. (Tgcom24)
MILANO – Il giorno della Liberazione di Donald Trump si è tradotto in un ko delle borse mondiali. Il diluvio di vendite iniziato mercoledì notte sui mercati asiatici (Tokio meno 2,77%, Hong Kong meno 1,6%) si è poi riversato sul mercato europeo e poi su quello americano. (la Repubblica)
S&P 100 energia (La Stampa)
Perché con i dazi di Trump, aumento dei prezzi, difficoltà delle imprese che esportano e della bilancia commerciale complessiva sono inevitabili. Se i prezzi salgono, la working class, già in grande difficoltà per l’inflazione in America, per i bassi salari da noi, non ce la fa più. (HuffPost Italia)
Nel dettaglio per l'Unione europea i dazi saranno al 20%; la Gran Bretagna si ferma alla soglia minima del 10% così come il Brasile; Israele al 17%. Il presidente americano ha dichiarato l'emergenza nazionale per ridurre il deficit commerciale, annunciando dazi minimi del 10% per tutti i paesi e dazi reciproci per i 60 paesi che la Casa Bianca ritiene ingiusti nelle proprie politiche commerciali verso gli Usa. (La Stampa)
Stop agli investimenti delle aziende francesi negli Stati Uniti dopo i dazi varati dal presidente americano Donald Trump. E' l'appello che il presidente francese Emmanuel Macron ha rivolto ai rappresentanti delle imprese transalpine interessate dalle tariffe varate da Washington. (Adnkronos)