Rifiuti e legami con la 'ndrangheta, sequestrati 5 milioni a imprenditore

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Calabria 7 INTERNO

Beni per oltre 5 milioni di euro sono stati sequestrati a un imprenditore calabrese operante in Toscana nel settore dei rifiuti dalla Dia di Firenze, dai carabinieri del Noe e dai carabinieri forestali del Nipaaf del capoluogo toscano, nell’ambito di un’attività congiunta e coordinata dalla Procura fiorentina.

Questa attività avrebbe consentito all’imprenditore di accumulare, nel corso degli anni, un ingente patrimonio di origine illecita. (Calabria 7)

Ne parlano anche altri giornali

Tale circostanza peraltro è emersa in ulteriori recenti indagini coordinate dalla DDA fiorentina e condotte dalla sezione anticrimine del ROS di Firenze. Il patrimonio sequestrato comprende numerosi terreni e abitazioni ubicati in Toscana, nelle province di Arezzo e Pisa, e in Calabria, nel crotonese, oltre a conti correnti, società e automezzi facenti capo all’indagato e al suo nucleo familiare. (StrettoWeb)

Per tale ragione, sono stati sequestrati i beni con il provvedimento notificato quest'oggi, ed emesso dal Tribunale di Firenze, sulla base di una proposta di misura di prevenzione patrimoniale avanzata dall'Ufficio Misure di prevenzione e contrasto ai patrimoni illeciti della Procura della Repubblica di Firenze. (La Repubblica Firenze.it)

“Continuiamo ad essere antipatici e ad avere ragione in relazione alle infiltrazioni criminali spesso mafiose che riguardano lo smaltimento illegale di rifiuti in Toscana”. Siamo quindi in una situazione di Red Alert. (ValdarnoPost)

Stiamo coinvolgendo – grazie soprattutto al lavoro della vice presidente Princi – sempre più scuole, e sono ormai tantissimi i punti vaccinali paralleli nati presso le strutture degli istituti. 1 min, 36 sec. (Corriere di Lamezia)

L'operazione è stata condotta dalla Direzione investigativa antimafia, dai carabinieri del Noe e dai forestali. Firenze, sequestrati beni per oltre 5 milioni di euro ad un imprenditore calabrese già arrestato nello scorso aprile. (Leggo.it)

I carabinieri hanno sequestrato beni per oltre 5 milioni di euro a un imprenditore calabrese ritenuto vicino ad ambienti della ‘ndrangheta che operava in Toscana nel settore dei rifiuti e che lo scorso aprile era finito in manette. (IlCuoioInDiretta)