Berlusconi sulla guerra: “L’Ucraina è l’aggredito, noi sempre dalla parte di Nato, Ue e Occidente”

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La risposta dell'ex presidente del Consiglio arriva durante il discorso: "L'Ucraina è il Paese aggredito e noi dobbiamo aiutarlo a difendersi – sottolinea Berlusconi – Forza Italia è, e rimarrà sempre, dalla parte dell'Europa, dell'Alleanza atlantica, dell'Occidente, degli Stati Uniti".

Quanto alla coalizione di centrodestra, invece, Berlusconi ribadisce: "Forza Italia è il centrodestra, che senza di noi sarebbe destra destra"

Nel giorno in cui Berlusconi rilancia il suo ruolo di leader di partito e di pilastro del centrodestra, il tema più caldo, però, riguarda la guerra in Ucraina e la posizione di Forza Italia. (Fanpage.it)

Su altre fonti

Forza Italia è – e rimarrà sempre – dalla parte dell’Europa, dalla parte dell’Alleanza Atlantica, dalla parte dell’Occidente, dalla parte degli Stati Uniti”. (Agenzia askanews)

“Perché senza di noi, senza Forza Italia, quella rimane solo destra-destra. E per la seconda volta, nel giro di poche ore, deve correggere, precisare, sgomberare il campo da pericolosi fraintendimenti. (ZON)

Questa è da sempre la linea di Forza Italia. Ancora ieri mattina nuova netta smentita: è stato ribadito che ’la posizione del presidente Berlusconi e di Forza Italia è in linea con quella del Ppe, dell’Europa e dell’Alleanza Atlantica'. (Corriere dell'Umbria)

Sembra quasi che qualcuno abbia pensato a come far fallire i referendum attraverso questa data e questo solo giorno”, ha aggiunto Abbiamo organizzato questo consiglio federale per un’attività sul territorio davvero capillare e con il coinvolgimento di sindaci, amministratori e governatori e una serie di eventi. (LaPresse)

L'ho detto a Roma qualche settimana fa e lo ripeto oggi: Forza Italia non FA PARTE del centrodestra, ma Forza Italia È il centrodestra. Le nostre porte sono aperte e devono diventare spalancate, perché Forza Italia ha saputo sempre rinnovarsi, ogni giorno, nella sua ormai lunga storia (ilGiornale.it)

Con il referendum si vuole permettere il voto anche agli avvocati (quindi a “non magistrati”) che siedono nei Consigli giudiziari Verranno sottoposti al voto dei cittadini il 12 giugno 2022. (Sardegna Reporter)