Corteo pro Palestina a Torino, una quindicina di poliziotti al pronto soccorso
Una quindicina di poliziotti dei reparti mobili di Torino hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso perché, a quanto si apprende, coinvolti nello scoppio di un ordigno artigianale, che ha dato delle esalazioni urticanti. I fatti sono avvenuti durante un corteo Pro Palestina (Corriere del Ticino)
Ne parlano anche altri media
TORINO – Mattinata difficile e non priva di tensioni per il capoluogo piemontese, teatro di un corteo di 400 studenti che questa mattina sono scesi in piazza per quello che è stato definito il “No Meloni Day”, in corso in tutta Italia. (Quotidiano Piemontese)
Gli studenti hanno bruciato un fantoccio raffigurante il ministro dell’Istruzione Valditara all’angolo tra corso Vittorio Emanuele e corso Galileo Ferraris e, poi, hanno sfondato il cordone di polizia in via XX settembre raggiungendo piazza San Carlo e piazza castello, precisamente di fronte alla Prefettura, dove sono avvenuti gli scontri. (Il Giornale d'Italia)
Oggi, 15 novembre, migliaia di studenti sono in piazza, pronti a manifestare in tutto il Paese per lo sciopero nazionale organizzato dall'Unione degli Studenti, Link - Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. (ilmattino.it)
ANSA Roma, flash mob degli studenti: mani sporche di sangue su Meloni, Bernini e Valditara (La Stampa)
Le immagini degli scontri a Torino tra manifestanti e forze dell’ordine al corteo in occasione del sciopero nazionale degli studenti. (La Repubblica)
Tensioni e disordini al corteo di oltre 200 studenti a Torino per il "No Meloni day": una parte dei manifestanti ha sfondato lo schieramento di sicurezza e c'e' stato un breve scontro con la polizia davanti alla Prefettura. (La Stampa)