È morto Giacinto Rossetti, lo chef che fondò il Trigabolo di Argenta (tre stelle Michelin)

Anni ’80 e ’90, il Trigabolo di Argenta si affermò come una culla di creatività culinaria, spingendo i confini della gastronomia italiana verso nuove vette. Un ristorante fondato da Giacinto Rossetti e frequentato da futuri giganti della ristorazione come Ferran Adrià e Gualtiero Marchesi, ma anche personaggi pubblici come Ugo Tognazzi e Andy Warhol. Ora, la storia di questo luogo iconico sarà finalmente raccontata in un docufilm diretto da Mauro Bartoli, la cui uscita è prevista per la primavera del 2025. (Positanonews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella sua ‘bottega’ chef stellati. Addio Giacinto, re del Trigabolo. (il Resto del Carlino)

Il riferimento è alla scomparsa mercoledì 27 di Giacinto Rossetti, fondatore dello storico locale ad Argenta, in piazza Garibaldi, attivo fra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Novanta. Poche e incisive parole per ricordare un maestro della gastronomia appena scomparso, oltre alle origini lontane di un'esperienza in provincia, che ha accomunato diversi professionisti della cucina. (FerraraToday)

In questo periodo, tra l'altro, il regista Mauro Bartoli sta lavorando a… (La Repubblica)

"Un pazzo, un visionario, ma è stato abbandonato da tutti". Gli chef Igles Corelli e Bruno Barbieri ricordano Giacinto Rossetti

“L’anima del Trigabolo è volata in cielo!!”. L’annuncio lo ha dato poco fa su Facebook Igles Corelli, uno delle creature di Giacinto Rossetti, il rappresentante di giocattoli che cambiò la cucina italiana e che è morto all'età di 76 anni. (Gambero Rosso)

Gli chiese se conosceva un cuoco e mio padre gli disse di me. Come ci è capitato? "Gigino, ovvero Gualtiero Musacchi, il socio di Giacinto Rossetti, faceva il torrefattore e vendeva il caffè a mio padre che aveva una trattoria ad Alfonsine. (il Resto del Carlino)

Due dei più famosi sono certamente Igles Corelli e Bruno Barbieri. Il Trigabolo di Giacinto Rossetti, scomparso mercoledì 27 novembre, è stata una fucina di talenti, sbarbatelli che quando entrarono nel locale di Argenta erano sconosciuti e dopo ebbero una grande carriera anche grazie agli insegnamenti di Giacinto. (Gambero Rosso)