Case di comunità. La Corte dei conti striglia la Giunta

Case di comunità. La Corte dei conti striglia la Giunta
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IL GIORNO SALUTE

La Corte dei Conti bacchetta la Regione Lombardia sull’attuazione degli obiettivi del Pnrr la cui deadline è a fine 2026, ed esprime "preoccupazione sul conseguimento della riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale" in un comunicato di aggiornamento del monitoraggio sul Piano di ripresa e resilienza che in questa regione prevede la creazione, coi fondi europei, di 187 Case di comunità e 60 Ospedali di comunità. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altre testate

desidero esprimere, a nome mio e della FIALS Lombardia, la forte preoccupazione per la situazione delle Case di Comunità nella nostra regione. Queste strutture, vero pilastro della medicina di prossimità e della recente riforma sanitaria, avrebbero dovuto rappresentare un punto di svolta nell’assistenza territoriale. (Quotidiano Sanità)

"Infatti, 49 delle 125 Case di Comunità attive offrono servizio per meno di 12 ore al giorno e meno di 6 giorni a settimana; 15 strutture sono state accreditate come “Spoke” (funzionanti per 12h invece di 24h, 6 giorni su 7 invece di 7 giorni su 7) non rispettando l'accordo col Ministero della Salute; 85 risultano sprovviste di medici di medicina generale e in 112 mancano i pediatri di libera scelta". (Quotidiano Sanità)

La sanità lombarda 'bastonata' dalla Corte dei Conti, e in particolare dall'ultimo aggiornamento del monitoraggio relativo ai fondi del Pnrr per l'assistenza sanitaria territoriale. Le famose... (Virgilio)

Case di comunità, Fials Lombardia evidenzia le criticità e chiede un incontro urgente alla Regione

I medici di famiglia sono da sempre vicini ai cittadini e devono capire che la sanità è cambiata e quindi dobbiamo veramente guardare al futuro. “Io sono molto chiaro” ha detto: “questa non è una scelta, è una necessità. (Doctor33 )

Finora, delle 1.420 previste dal Pnrr entro il 2026 ne sono state realizzate solo 413, secondo un monitoraggio interno dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali rivelato dal Sole24 Ore. I miliardi europei avrebbero dovuto finanziare la realizzazione delle Case di comunità, strutture sociosanitarie aperte h 24 sette giorni su sette in cui riunire diversi servizi di cure primarie: infermieri, medici di famiglia, pediatri, specialisti, diagnostica di base e servizi sociali. (il manifesto)

Tali criticità sono state recentemente messe in luce anche dalla Corte dei conti, che ha analizzato nel dettaglio la situazione delle strutture territoriali. (Nurse Times)