Sanità. La grande fuga dei giovani dal Pronto soccorso: «Mai vista una crisi così»
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Se le cose vanno male oggi, rischiano di andare anche peggio in futuro. La carenza dei medici per i pronto soccorso pare non avere fine, perché i giovani camici bianchi continuano a “fuggire” da questo delicatissimo ambito della sanità. Per il nuovo anno accademico alle porte, nelle scuole di specialità medica – i percorsi che i laureati in Medicina devono intraprendere per lavorare in ospedale – è stato coperto solo il 29,8% dei posti disponibili. (Avvenire)
La notizia riportata su altre testate
I dati sulle scelte dei laureati raccontano anche quest’anno di un sistema che mette a disposizione molte più borse di quelle poi effettivamente scelte e fa luce su realtà, piccole e non, che faticano mo… Un’altra quindicina restano comunque sotto la media nazionale, che è del 76% di posti assegnati. (la Repubblica)
I risultati delle assegnazioni del concorso di specializzazione 2024 si confermano un “disastro annunciato”. A fare il quadro della situazione sono l’Associazione liberi specializzandi (Als) e il sindacato Anaao Giovani, che si dichiarano “preoccupati e amareggiati” per tali risultati, “già ampiamente previsti e denunciati in anticipo più riprese”. (Nurse Times)
Turni di lavoro stressanti, grosse responsabilità, ma anche adrenalina e forti emozioni. Sono le due facce della medicina d’urgenza, secondo i dati provvisori di Anaao il ramo di specializzazione meno gettonato tra i neolaureati in medicina, ma per alcuni una vera e propria "vocazione", da svolgere con impegno e dedizione. (LA NAZIONE)
L’Università di Siena è da tempo in difficoltà, in fatto di formazione dei giovani laureati, e quest’anno le cose sono andate ancora una volta male. È l’unica facoltà di medicina italiana che non è riuscita ad arruolare nemmeno uno specializzando per il corso di medicina di emergenza-urgenza. (La Repubblica Firenze.it)
Per il prossimo anno accademico, a fronte di 49 posti banditi, sono soltanto 6 i medici in graduatoria per specializzarsi in Medicina d’emergenza-urgenza nella Scuola di Verona. Ed è un racconto che trova facile corrispondenza… (Il Mattino di Padova)
Su 15256 contratti statali e regionali ne sono stati assegnati appena 11392 (75%). Non solo. (La Stampa)