Zazzaroni: "Conte fa paura, i soldatini di Marotta vanno all'attacco di Antonio"
Zazzaroni: "Conte fa paura, i soldatini di Marotta vanno all'attacco di Antonio" Il giornalista Ivan Zazzaroni ha risposto a quanti, soprattutto dal Nord, hanno attaccato sia il Napoli che Conte. Ivan Zazzaroni, in un articolo sul Corriere dello Sport, ha risposto a tutti coloro che hanno parlato di aiutini arbitrali in favore del Napoli dopo la sfida degli azzurri con la Roma: "Letta ieri, di martedì, sul web: «Lukaku graziato, era da rosso. (AreaNapoli.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
La vittoria contro la Roma ha dato una nuova iniezione di fiducia in casa Napoli. Gli azzurri hanno battuto di misura la squadra di Claudio Ranieri grazie alla rete di Lukaku che di fatto ha deciso la partita. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Un po’ fuori tempo massimo, ma Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, è tornato ancora sulla polemica riguardante il VAR dopo Inter-Napoli. Il giornalista si è lanciato in difesa di Antonio Conte in un’editoriale sul suo quotidiano, non risparmiando parole al veleno per Beppe Marotta. (Passione Inter)
Intervenuto negli studi di Pressing, Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, è tornato così su Antonio Conte e sulle polemiche del post Inter-Napoli: "Ai tempi dell'Inter Marotta ha dovuto sopportarlo tanto perché Antonio aveva qualche pretesa legittima dal suo punto di vista: pensava che non c'erano le condizioni per rivincere. (fcinter1908)
“Non sono d’accordo con chi ritiene il Napoli meno pericoloso delle altre big. La squadra ha calciatori fondamentali e può creare pericoli in ogni momento”, ha spiegato Onofri, evidenziando i numeri della gestione Conte: “I soli 9 gol subiti dimostrano un’ottima organizzazione difensiva, mentre i 20 gol fatti, pur non essendo tantissimi, hanno portato vittorie importanti che certificano la solidità del gruppo”. (Napolipiu.com)
Io sono a favore di Conte e del Napoli, sono lì davanti al fortino di Castel Volturno con la penna e il microfono in mano che sono le armi dei giornalisti per difendere il fortino napoletano dall'assalto delle truppe cammellate che procedono con le bandiere al vento, lungo le vie dell'Europa a segnalare e a sottolineare il loro grande trionfo. (fcinter1908)
(...) Eccoli, sono di nuovo loro, i soldatini di Beppe - qualcuno li chiama così -, giornalisti, opinioninteristi, original marines e talent che, non appena viene (...) chiamato in causa il neopresidente dell’Inter, cominciano ad agitarsi per poi partire all’attacco del nemico. (CalcioNapoli1926.it)