«The Order», violenza e rivalsa dell’America profonda
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Robert «Bob» Matthews ha gli stessi occhi azzurri di J.D. Vance e come lui è un pezzo di quell’America hillbilly di cui ha sancito la narrazione nel suo fortunatissimo memoir, Hillbilly Elegy (Elegia americana, Garzanti) divenuto un manifesto politico per la nuova destra che parla di «proletariato bianco», del «popolo dimenticato dalle élite», di un successo che arriva senza l’aiuto di nessuno. Non è l’unica corrispondenza fra queste due figure, e nell’ideologia praticata da Matthews che fu protagonista col suo gruppo neonazista e suprematista di una serie di omicidi e di rapine nell’America degli anni Ottanta in nome della «purezza. (il manifesto)
La notizia riportata su altri giornali
E’ notte fonda al Lido di Venezia, più precisamente è l’una di notte e sto facendo le somme di quella che già sapevo essere una giornata fuori di testa. Vi rassicuro subito, non sto dormendo al red carpet, anche se in realtà in questo momento c’è qualcuno che lo sta seriamente facendo, io ancora sono provata dalle fatiche dl primo giorno e ancora non mi sono ripresa. (CasateOnline)
Al contrario dell'uomo a cui dà il volto, che man mano che la vicenda si sviluppa si rende conto che "la caccia non ha mai fine", Law ha un luogo in cui si può fermare e sentirsi sereno: lo ha svelato ai microfoni di Radio Italia solomusicaitaliana, radio ufficiale dell'81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia. (Radio Italia)
Una caccia all'uomo, dove il cacciatore (Jude Law) è un disilluso agente dell'Fbi e il cacciato (Nicholas Hoult) è il leader di una organizzazione terroristica di stampo neonazista. Siamo negli Usa, stato di Washington, tra boschi, fiumi e montagne. (il Giornale)
Tratto da una storia vera, un serrato action thriller ambientato negli anni Ottanta. Il feroce ritratto di un'America divisa, un'attenta riflessione su cio che è accaduto e che potrebbe riaccadere (Sky Tg24 )
Jude Law è stato uno dei protagonisti sul red carpet del film "The Order" durante l'81° Festival Internazionale del Cinema di Venezia. L'evento si è svolto al Palazzo del Cinema e ha attirato l'attenzione di appassionati e critici di tutto il mondo. (ilmessaggero.it)
Il terrorismo interno (USA) ha una storia molto più articolata e duratura, rispetto a quanto si tenga a pensare. In particolare quello per molto tempo “trascurato” e ritenuto dal minor impatto politico, rispetto a quello proveniente dall’estero, specie dai Paesi dell’”asse del male”. (ComingSoon.it)