«The Order», violenza e rivalsa dell’America profonda
Robert «Bob» Matthews ha gli stessi occhi azzurri di J.D. Vance e come lui è un pezzo di quell’America hillbilly di cui ha sancito la narrazione nel suo fortunatissimo memoir, Hillbilly Elegy (Elegia americana, Garzanti) divenuto un manifesto politico per la nuova destra che parla di «proletariato bianco», del «popolo dimenticato dalle élite», di un successo che arriva senza l’aiuto di nessuno. Non è l’unica corrispondenza fra queste due figure, e nell’ideologia praticata da Matthews che fu protagonista col suo gruppo neonazista e suprematista di una serie di omicidi e di rapine nell’America degli anni Ottanta in nome della «purezza. (il manifesto)
La notizia riportata su altri giornali
Si impiega davvero poco a riconoscerglielo: The Brutalist è un film dall’ambizione fuori dal comune. Brady Corbet, che nella sua carriera da regista non ha ancora mai conosciuto la parola banalità, presenta in Concorso al Festival di Venezia 2024 un’opera febbrile e magmatica, una anti-epopea americana dalla durata extralarge, ma pure fluviale, dannata, smodata, in perenne procinto di strabordare i contorni dell’inquadratura girata in pellicola VistaVision 70mm. (My Red Carpet)
Tye Sheridan Eva Green (CasateOnline)
Una caccia all'uomo, dove il cacciatore (Jude Law) è un disilluso agente dell'Fbi e il cacciato (Nicholas Hoult) è il leader di una organizzazione terroristica di stampo neonazista. Siamo negli Usa, stato di Washington, tra boschi, fiumi e montagne. (il Giornale)
L’ariano della porta accanto Poliziesco incentrato sui crimini della setta ariana che funestò il nord ovest degli USA negli anni ‘80, The Order di Justin Kurzel è un solido prodotto e un efficace monito per una nazione prossima alle elezioni. (quinlan.it)
Un gruppo di suprematisti bianchi rapinano con violenza delle banche e portavalori del cuore degli Stati Uniti megli anni '80. Sono imbevuti di fanatismo religioso e hanno un obiettivo ambizioso. La recensione di Mauro Donzelli di The Order, in concorso a Venezia. (ComingSoon.it)
Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan e Jurnee Smollett hanno sfilato sabato sera sul tappeto rosso di Venezia per la prima del thriller poliziesco di Justin Kurzel ‘The Order’. Il film è in concorso all’81ª Mostra del Cinema ed è basato sul libro del 1989 ‘The Silent Brotherhood’, di Kevin Flynn e Gary Gerhardt, che racconta la storia del gruppo suprematista bianco The Order, attivo negli Stati Uniti negli anni Ottanta. (LAPRESSE)