Lombardia, al test per medicina generale si presenta la metà dei candidati. Un quarto di loro è già dottore in ospedale

I timori del presidente dell’Ordine dei medici Roberto Carlo Rossi si sono avverati: al test per accedere al triennio di formazione in medicina generale si è presentata solo la metà degli iscritti. Dei 566 candidati alla prova, circa 60 in più rispetto ai posti messi a disposizione, mercoledì al Forum di Assago si sono fatti avanti in 278. Eppure la prova è quasi una formalità, dal momento che non è richiesto un punteggio minimo per essere «promossi». (Corriere Milano)

Ne parlano anche altre fonti

Il medico di medicina generale non è un mestiere per giovani, crollano i candidati che si presentano alle prove di concorso indette nelle varie regioni d’Italia per partecipare al corso di formazione di tre anni che è la porta di accesso alla professione del medico di base. (La Repubblica)

I dati arrivano dalla Fimmg, che… I dati del sindacato (La Repubblica Firenze.it)

All’ultimo concorso per la specializzazione in Medicina Generale in Veneto il 40 per cento delle borse di studio è andato perso. Letteralmente. (Il Mattino di Padova)

Medicina generale. Fmt: “Serve un cambio di passo, valutiamo la protesta”

Chi di certo non faticherà a trovare un posto di lavoro dopo la laurea e la suola di specializzazione è il medico di Medicina d’urgenza. Lo dice con convinzione il presidente dell’Ordine dei medici riminese Maurizio Grossi, che di fronte a una situazione non certo rosea individua l’area che langue di più. (Corriere Romagna)

"Per quanto ora vediamo in manovra non c'è niente per medici di famiglia, pediatri libera scelta e specialisti del territorio: le risorse previste per la sanità sono destinate essenzialmente a ospedali e pronto soccorso. (Quotidiano Sanità)

Medicina generale. Fmt: “Serve un cambio di passo, valutiamo la protesta” (Quotidiano Sanità)