Stellantis sui minimi dal 2022 dopo dimissioni Tavares
Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato dal primo dicembre 2024. La decisione è stata accettata dal consiglio di amministrazione dell'azienda, presieduto da John Elkann, che guiderà un Comitato Esecutivo ad interim fino alla nomina di un nuovo CEO, prevista entro la prima metà del 2025. Tavares, ex COO di Renault e ex CEO di PSA, aveva assunto la guida di Stellantis nel 2021, in seguito alla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e il Gruppo PSA (IG Group)
Su altri giornali
«Bisogna guardare ai cambiamenti come un’opportunità», commenta Cirio. Il presidente Elkann? «Non l'ho ancora sentito». (La Stampa)
Il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo chiedon oa Stellantis di «mantenere gli impegni presi» e «più azioni sul territorio» e guardano ai cambiamenti come a nuove opportunità. (La Repubblica)
"Il processo di nomina del nuovo amministratore delegato permanente è in corso, gestito da un comitato speciale del consiglio di amministrazione, e si concluderà entro la prima metà del 2025 - si legge in una nota di Stellantis -. (Il Giornale d'Italia)
Il Comitato, già presieduto dal premio Nobel Giorgio Parisi, è formato da figure di spicco nel panorama italiano della ricerca scientifica. (Corriere di Lamezia)
Di certo c’è lo stipendio del 2023: 23,4 milioni di euro di emolumenti. Tavares ha sempre difeso strenuamente il suo stipendio da super manager, sostenendo che viene pagato «per quel che vale». (Corriere della Sera)
«Stamattina, a seguito delle dimissioni di ieri dell’amministratore delegato di Stellantis, ho inviato una lettera di richiesta di audizione del presidente Elkann». (Open)