Aumentano le pressioni su Biden, Nancy Pelosi: «Non può battere Trump»
Adam Schiff, influente rappresentante degli Stati Uniti per la California, ha dichiarato pubblicamente che Biden dovrebbe dimettersi. Stando al Guardian, Schiff è così diventato il più noto legislatore dem a schierarsi apertamente contro Biden. Secondo la ABC News, inoltre, Chuck Schumer, leader della maggioranza al Senato e membro più anziano dei democratici al Congresso, avrebbe detto a Biden, in un incontro tenutosi sabato, che sarebbe stato meglio per il Paese e per il Partito Democratico se il presidente avesse posto fine alla sua campagna di rielezione. (Corriere del Ticino)
Su altri media
Il presidente degli Stati Uniti – secondo quanto riporta Axios citando alcuni democratici di alto livello – "in privato è rassegnato alle crescenti pressioni e ai sondaggi negativi". La pressione per il ritiro di Biden ha raggiunto livelli insostenibili negli ultimi giorni, riferisce ancora Axios citando l'azione "coordinata" condotta dai vertici del Partito democratico (LA STAMPA Finanza)
Domani riunione (prevedibilmente infuocata) del Comitato regole della DNC, l’organizzazione del Partito democratico, per decidere se anticipare ai prossimi giorni, con un roll call virtuale dei delegati, la nomina di Joe Biden come candidato per la Casa Bianca attesa alla convention che si aprirà il 19 agosto a Chicago. (Corriere della Sera)
L’ostinazione e l’orgoglio di Joe Biden nel ritenersi ancora il candidato giusto per la Casa Bianca stride fortemente con la realtà e isola il presidente politicamente, oltre che sanitariamente dopo la positività al Covid-19. (L'HuffPost)
New York, 18 lug. (Agenzia askanews)
A quanto si apprende il Partito Democratico ritarderà l'evento di nomina presidenziale della Convention Nazionale Democratica alla prima settimana di agosto. La scelta finale sarà comunque su una donna, K. (Il Giornale d'Italia)
Il Presidente Usa Joe Biden ha dichiarato in una intervista andata in onda ieri su Cnbc che potrebbe riconsiderare la sua decisione di rimanere in corsa per le presidenziali contro Donald Trump se emergesse una "condizione medica". (Italia Oggi)