Caivano: cuginette stuprate nel parco Verde, anche ​un maggiorenne nel giro di video hard

C’è un maggiorenne (almeno uno) che ha registrato un video con il proprio cellulare. E chissà quanti altri soggetti hanno ricevuto questo video. Sono i punti su cui indaga la Procura di Napoli, nel corso di una inchiesta stralcio che punta ad accertare alcuni aspetti legati allo stupro delle due bambine del Parco Verde di Caivano. Una svolta procedurale che è figlia di un probabile incrocio di dati tra i tre uffici inquirenti che si stanno occupando degli orrori consumati a Caivano, ai danni di due bambine appena dodicenni. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

ROMA. Interrogazione a risposta immediata a Montecitorio dell'Onorevole Elisabetta Lancellotta al Ministro Piantedosi nel pomeriggio di mercoledì 13 settembre in diretta su Rai3 sui fatti di Caivano. "Lo stupro di due bambine da parte di un gruppo di adolescenti dell’hinterland napoletano è solo l’ultimo tragico caso di cronaca nera che ha visto protagonista il Parco verde di Caivano, quartiere sotto il controllo della criminalità organizzata - ha affermato la deputata molisana Elisabetta Lancellotta - Il 31 agosto il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Caivano durante la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica ha espresso la propria «solidarietà alle vittime innocenti di un atto disumano» e ha affermato che «Il messaggio principale che noi vogliamo dare è che in Italia non possono esistere zone franche. (Termoli Online)

Gli ultimi fatti di cronaca sono ben noti a tutti e hanno alzato un nuovo polverone di polemiche. I problemi non sono ancora – e mai – terminati e, anzi, sta aumentando a dismisura la pericolosità delle periferie e le notti in strada di tanti giovani ragazzi di buona famiglia che rischiano sempre di restare vittima di qualche testa calda. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Lo stupro delle cuginette del Parco Verde – 12 e 10 anni – non era né un episodio casuale né l’occasionale prepotenza di giovani bulli spalleggiati dal cognome dei loro genitori, affiliati alla camorra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nel branco che ha abusato delle due cuginette c'è anche un maggiorenne: avrebbe ripreso le violenze col cellulare. (ilGiornale.it)

Su questo aspetto indagano i pm del pool “Fasce deboli” di Napoli, in quanto la competenza su questi reati viene attribuita per legge alla Procura distrettuale. (La Repubblica)

Il maggiorenne, almeno uno, avrebbe registrato un video con il proprio cellulare. Finora i pm si erano concentrati su un gruppo di almeno 15 ragazzi, perlopiù minorenni, sospettati delle violenze. (Open)