Capodanno, quanto spenderanno gli italiani per il cenone?

Introduzione Secondo un’indagine commissionata da Facile.it a Emg Different, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale adulta, gli italiani pagheranno in media 72 euro a testa per il cenone di Capodanno. In totale si tratta di circa 3 miliardi. La fascia anagrafica che spenderà meno è quella degli under 25, che quest’anno destineranno al cenone, mediamente, appena 34 euro. (Sky Tg24 )

Su altri giornali

In gran parte preferiscono godersi l’abbuffata di fine anno tra le mura domestiche. C’è, però, chi preferisce soltanto brindare e ballare (TeleRama News)

Non è che gli italiani siano diventati più spendaccioni o disposti a togliersi qualche sfizio culinario più raffinato. Se si spende di più per imbandire la tavola del cenone è tutta colpa caro vita. (Italia Oggi)

Sulle tavole - come rileva l'osservatorio dei supermercati 'Il Gigante' (che conta complessivamente una settantina di punti vendita, la maggior parte dei quali in Lombardia) - non mancheranno infatti il cotechino o lo zampone che fanno registrare un lieve aumento delle vendite (+5%) rispetto allo scorso anno. (MilanoToday.it)

CONFCOOPERATIVE * CAPODANNO: «GLI ITALIANI SPENDERANNO 2,3 MILIARDI PER IL CENONE DI DOMANI, 100 MILIONI PIÙ DEL 2023/24I

Manca davvero pochissimo al 2025 e come ogni anno ci si prepara a festeggiare con il classico cenone di Capodanno, ricco di piatti tipici come cotechino e lenticchie ma anche salmone affumicato e panettone, il tutto accompagnato da uno spumante. (greenMe.it)

Il 2024 sta per finire e siamo pronti a salutare il 2025. Ma quanto spenderanno quest’anno gli italiani per il cenone di Capodanno? Secondo l’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, in media 72 euro a testa, per un totale stimato di oltre 3 miliardi di euro. (Frosinone News)

Centro Studi Confcooperative. «Gli italiani spenderanno 2,3 miliardi per il cenone di domani: 100 milioni più del 2023/24. È maratona culinaria con il secondo cenone in una settimana, ma prevalgono oculatezza e spending review. (agenzia giornalistica opinione)