La Bassa invasa dalle ragnatele volanti
Da qualche giorno a questa parte le campagne della Bassa, oltre al problema degli allagamenti, presentano un altro singolare fenomeno, particolarmente intenso (e anche un po’ fastidioso) quest’anno: quelle delle cosiddette ragnatele volanti, chiamate anche "capelli d’angelo". In parecchi punti della campagna una vera e propria "invasione" con intere aree ricoperte da questi filamenti che, in effetti, sono davvero ragnatele. (Gazzetta di Parma)
La notizia riportata su altri giornali
Negli ultimi giorni, le immagini e i video di prati e campi dell'Emilia avvolti da un manto di sottili ragnatele hanno fatto il giro dei social. Negli ultimi giorni sono circolate numerose foto e video di prati ricoperti di ragnatele in Emilia. (Fanpage.it)
MeteoWeb (MeteoWeb)
“ Piovono i capelli d’angelo ” non è il titolo di una nuova canzone (ma, chissà, magari qualche cantautore potrebbe trovare l’ispirazione) né un componimento poetico e nemmeno un film pronto ad approdare a Natale nelle sale cinematografiche. (Cremona Sera)
CRONACA, un vero e proprio tappeto di ragnatele è apparso nei giorni scorsi nella zona tra Villa Seta e Villa Argine, in provincia di Reggio Emilia, nei campi vicino al torrente Crostolo Come si vede dalle immagini, migliaia di ragni hanno creato una coperta sottilissima, che la mattina si copre anche delle gocce della rugiada (3bmeteo)
Cespugli e prati coperti di ragnatele, ecco cosa sta succedendo. L'aracnologo: ''E' una strategia di sopravvivenza'' PARMA. Fitte ragnatele sui cespugli e sulle cime delle piante più alte dei prati, che così sembrano quasi imbiancati dalla tela prodotta dai ragni per uno scenario tra lo straordinario e l'inquietante. (il Dolomiti)
In principio a molti sembrava si trattasse di nebbia bianca o di un velo di rugiada. Recentemente nel Parco di Berio a Parma molti visitatori e residenti hanno osservato un fenomeno davvero particolare: un’enorme distesa di fili setosi ricopriva il prato e gli arbusti. (inItalia)