«Il Fire si sta spegnendo e i lavoratori sono in difficoltà», chiesto incontro a Stellantis
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«Il Fire si sta spegnendo e i lavoratori sono in difficoltà», chiesto incontro a Stellantis TERMOLI. Dopo l'annuncio di ieri, con l'estensione della Cassa integrazione alla quasi totalità dei dipendenti, le parti sociali, a una settimana esatta dallo sciopero dei metalmeccanici di venerdì scorso, hanno preso ancora una volta le redini di una iniziativa. Nella mattinata di oggi, le organizzazioni sindacali territoriali unitariamente - stavolta - hanno fatto richiesta di incontro urgente alla direzione del personale dello stabilimento Stellantis di Termoli, per discutere della gestione degli ammortizzatori sociali che «Oggi soprattutto nelle piu aree più critiche, quelle collegate al Fire, non garantiscono a tutti la corretta maturazione dei ratei, di tutti gli istituti di legge e contrattuali, riteniamo che questa situazione sia per noi non più accettabile». (Termoli Online)
La notizia riportata su altre testate
Il ministro delle Imprese ha annunciato la convocazione di un tavolo specifico per “entrare nel vivo delle richieste che il Sistema Italia nella sua unanimità ha fatto a questa azienda multinazionale” (il Giornale)
Crisi Stellantis, scendono in pista anche i nove comuni sedi di stabilimenti. Nello specifico il coordinamento permanente degli Enti che aderiscono alla rete Anci Città dei Motori, è in prima linea in questa fase delicata e chiede al Governo e al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di includere il Coordinamento nei tavoli istituzionali sulla crisi dell’automotive italiano. (ciociariaoggi.it)
«Quello che mi dispiace - incalza il presidente di Confindustria Emanuele Orsini - è che invece di fare investimenti nel nostro Paese vengono fatti investimenti in altri Paesi, magari scrivendo “letterine” alle nostre imprese (quelle dell’indotto) chiedendo di delocalizzare. (ilmessaggero.it)
E gli Agnelli ne incarnavano la versione sabauda, attenta al profitto ma anche, almeno un minimo, alla vita delle persone. Non staremo qui a sottolineare le differenze rispetto alla vecchia FIAT degli Agnelli; fatto sta che esiste capitalismo e capitalismo. (articolo21)
Questo non lo possiamo più permettere". In occasione dell'assemblea generale di Confindustria Brindisi, il presidente di Confindustria Emanuele Orsini ha rilasciato dure dichiarazioni contro Stellantis (La Gazzetta dello Sport)
“Stellantis investa in Italia dove è nata l’auto europea, insieme al sistema Paese, mantenendo l’occupazione. Oggi convocherò il tavolo Stellantis, che abbiamo insediato lo scorso anno e che si è unito più volte, con questa proposta, che deriva da quello che il parlamento e i sindacati hanno richiesto all’azienda che ha radici italiane: Stellantis dia all’Italia quello che l’Italia ha dato alla Fiat in questi decenni”. (Il Sole 24 ORE)