"Non è pronta a una guerra con Mosca": la profezia dell'eseperto sulla Nato

L’invasione russa dell’Ucraina ha sollevato numerosi interrogativi circa le capacità della Nato di reggere ad un possibile conflitto prolungato su vasta scala. Secondo l’Hudson Institute il Cremlino sarebbe avvantaggiato in diversi settori fondamentali (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

WASHINGTON. La Russia ha trasformato la sua macchina produttiva in economia di guerra, conta sul sostegno costante della Cina, riceve armi, droni e munizioni da Iran e Corea del Nord e può reclutare migliaia di uomini al mese e rimpolpare così le fila dell’esercito. (La Stampa)

I piani Nato dopo l’Ucraina

Se la suddivisione dei vicinati dell’Alleanza nei tre fianchi nord, est e sud rappresenta per alcuni un costrutto artificiale e superfluo, è innegabile che da essa si possano trarre spunti d’analisi utili. (Affarinternazionali)