Retroscena Sinner: "Il mio manager mi informò della positività al Clostebol al telefono. Buio totale"
Jannik Sinner è tornato a parlare della vicenda Clostebol e di come lui e il suo staff hanno gestito la notizia della doppia positività e il successivo ricorso della Wada ancora pendente. L'altoatesino ha concesso una lunga intervista a Esquire Uk, ecco i passaggi salienti: Il momento in cui è venuto a conoscenza della positività "Ero nel mio appartamento a Montecarlo. Alex (Vittur, manager di Sinner ndr) mi chiama e mi dice: ‘Jannik, sei positivo' e io gli rispondo: ‘Sì, Alex, Sono sempre positivo'. (Eurosport IT)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sinner ha vissuto l'incubo doping e ancora non ne è uscito, con il ricorso della Wada che tiene in sospeso la questione Clostebol. In attesa di esordire alle Atp Finals (domenica alle 20.30 la sfida contro Alex De Minaur) il numero 1 del mondo è tornato a parlare della positività al Clostebol in un'intervista a Esquire Uk. (Corriere della Sera)
In piazza Castello, si è tenuta l’inaugurazione degli spazi di Casa Tennis, Casa Gusto e Casa Media. Al taglio del nastro erano presenti il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Marina Chiarelli, il Presidente della Camera di commercio di Torino, Dario Gallina. (Il Giornale d'Italia)
Sale l’attesa degli appassionati e anche la grande macchina di tutto ciò che ruota attorno all’evento sta prendendo forma. Al taglio del nastro erano presenti il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, l’assessore allo Sport della Regione Piemonte, Marina Chiarelli e il Presidente della Camera di commercio di Torino, Dario Gallina. (Tuttosport)
Il riferimento è al lauto compenso che Sinner ha percepito grazie al successo ottenuto nella Six Kings Slam di Riad, battendo in Finale lo spagnolo Carlos Alcaraz. (OA Sport)
"Jannik, sei positivo" La telefonata da parte del manager Alex Vittur. Sinner era nel suo appartamento a Montecarlo. "Jannik, sei positivo". Divertita, in un primo momento, la risposta dell'altoatesino. (la Repubblica)
A cura di Ada Cotugno "Non vorrei che qualcuno passasse quello che ho passato io. È davvero dura": comincia così il racconto di Jannik Sinner sui giorni più bui dell'ultimo anno, quelli che lo hanno visto coinvolto all'interno del caso doping. (Fanpage.it)