«La Corrida», show vintage, ma Amadeus non si risparmia

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Pericolo scampato, per ora. Onestamente bisogna riconoscere che Amadeus ce la sta mettendo tutta, non si risparmia: se l’esordio della «Corrida» fosse stato rovinoso, la nuova avventura su Nove avrebbe preso una brutta piega. Riproporre il successo di Corrado è comunque un azzardo, uno scoglio contro il quale hanno già cozzato Gerry Scotti, Flavio Insinna e Carlo Conti. «La Corrida» non è più un programma televisivo e non è nemmeno un reperto a colori delle Teche Rai: è una costruzione in abisso che ogni tanto ritorna (lo specchio del buffet della nonna che riflette lo specchio del cóntro-buffet all’infinito), fino allo smarrimento. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Il milione l’ha mancato per poco fermandosi a 983 mila telespettatori con uno share del 5,52%. In qualche modo, per un effetto traino al contrario, sembra abbia ridato un po’ di fiato anche all’ansimante (in termini d’ascolto) Chissà chi è. (Avvenire)

È stata ben accolta dal pubblico quindi la formula dei dilettati allo sbaraglio le cui performance risultano esilaranti, come questa signora che canta (stonata) intanto che fa yoga. (Corriere TV)

Storico programma ideato da Corrado e da suo fratello Riccardo Mantoni, nato in radio negli anni '60 per poi esplodere sul piccolo schermo, La Corrida è stata la madre di tutti i talent show, dal 1986 al 1997 condotto dall'inarrivabile Corrado per poi andare incontro a rilanci poco efficaci affidati in ordine a Gerry Scotti, Flavio Insinna e Carlo Conti (Movieplayer)

Il debutto della Corrida di mercoledì ha avuto un ottimo riscontro di share: 982mila spettatori (5,5 per cento di share) nella prima parte e 667mila spettatori (6,6) nella seconda. Come noi, perché è giusto criticare i programmi non azzeccati, ma è altrettanto corretto riconoscere i meriti quando ci sono. (il Giornale)

La mossa di partenza rimane spericolata, ma in qualche modo Amadeus sta cercando di rimettere sé stesso al centro della sua avventura televisiva al Nove. La Corrida, prima puntata mercoledì, ovvero lo storico programma con Corrado in origine e poi vari tentativi di imitazione: quella vera, originale, con il marchio registrato e le cadenze uguali. (la Repubblica)

CHI SALE (Io Canto Generation) Le code dell’esito delle elezioni Usa continuano e condizionare i palinsesti. Nella giornata di mercoledì sono andati in onda dirette e speciali che hanno ottenuto buoni risultati tra cui spicca lo Speciale del Tg5 alle 6 di mattina condotto da Cesara Buonamici che è arrivato al 20% di share. (Liberoquotidiano.it)