Omicidio Cerciello Rega, Nsc: “Rispetto per Mario e per tutti gli uomini e donne in divisa”

“Nella giornata di ieri è stata data la notizia da più organi di stampa della concessione degli arresti domiciliari per Gabriele Natale Hjorth. Il giovane che nel 2019, insieme a Finnegan Lee Elder, aveva ammazzato con ben 11 coltellate nostro fratello Mario Cerciello Rega. Non era bastato che inAppello i due assassini avessero usufruito di un forte di sconto di pena, ma nella giornata di oggi la Corte d’Assise d’Appello di Roma ha deciso di concedere a Gabriele Natale Hjorth gli arresti domiciliari per poter far godere all’assassino il mare ed il sole di Fregene/Roma, dove vive la nonna”. (Nuovo Sindacato Carabinieri)

Su altre fonti

I giudici hanno accolto l’istanza dei difensori disponendo che l’imputato sconti la … (Il Fatto Quotidiano)

Roma. Il SIM Carabinieri esprime il proprio sdegno e incredulità di fronte alla decisione della Corte d’Assise d’Appello di Roma di concedere gli arresti domiciliari a Fregene, la località balneare in provincia di Roma dove vive la nonna, a Gabriel Christian Natale Hjorth, concorrente nell’atroce omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, avvenuto nel luglio del 2019. (SIM CARABINIERI)

Due settimane fa si è visto ridurre la pena a 11 anni e 4 mesi dalla corte di Assise di Appello di Roma per la morte del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega (nella foto), ucciso nel luglio del 2019. (il Giornale)

Omicidio Cerciello Rega: arresti domiciliari per Hjorth. Moglie del carabiniere sconcertata: “Giustizia al contrario”

Ha appena saputo che suo nipote, l’italo americano Gabriele Natale Hjor… Ma la donna è felice. (Repubblica Roma)

Tra le motivazioni della riduzione della pena, il fatto che i due americani (come sosteneva la difesa nella tesi che è stata accolta) non avrebbero capito che Mario Cerciello Rega, in abiti civili al momento dell'aggressione, appartenesse alle forze dell'ordine. (Vanity Fair Italia)

Gabriele Natale Hjorth, uno dei due studenti americani coinvolti nella morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ha ottenuto gli arresti domiciliari, il tutto a 12 giorni dalla decisione della Corte d’Assise di Appello, che ha ridotto la sua condanna a 11 anni e 4 mesi. (Il Fatto Quotidiano)