Papa Bergoglio e l’aborto: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”

Papa Bergoglio e l’aborto: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”
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la VOCE del TRENTINO INTERNO

Condividi questo articolo «Un aborto è un omicidio, si uccide un essere umano, i medici che si prestano a questo sono, permettetemi la parola, sicari. E su questo non si può discutere» Queste le parole, senza mezzi termini, usati da Papa Bergoglio in un colloquio con i giornalisti sull’ aereo che lo riportava in Vaticano dalla sua ultima visita in Belgio. Come tutte le persone, di qualunque ceto, carica e nazionalità, in Italia anche il Papa ha libertà di espressione, ma – a mio parere – le sue parole pesano assai di più di quelle di un “quivis de populo” ed acquistano un chiaro significato politico, dato l’oggetto e l’ambito della dichiarazione. (la VOCE del TRENTINO)

Su altri giornali

Un’altra cosa sono i metodi anticoncettivi. «Un aborto è un omicidio, si uccide un essere umano. (Gazzetta di Modena)

I medici rispondono a Papa Francesco: “L’aborto è disciplinato dalla legge 194, nostro dovere applicarla” ROMA – “I medici sono sempre vicini alle persone che soffrono, che hanno bisogno del loro aiuto. (Dire)

Ginecologa e presidente del centro anti-violenza «Svs Donna aiuta donna» di Milano, Alessandra Kustermann, tra le massim e esperte nel campo in Italia, articola una riflessione sulle parole del Papa a proposito dell’aborto e commenta il termine «sicario» utilizzato da Francesco: «Il Papa è il capo della Chiesa cattolica e come tale può dire che l’aborto è un omicidio, mentre ritengo che difetti di misericordia l’affermazione che i medici non obiettori a una legge dello Stato siano sicari». (Corriere della Sera)

Medici non obiettori al Papa: "Parole violente. Impediamo che donne muoiano per aborti clandestini"

Questa volta, però, le parole scelte da Papa Francesco sono state particolarmente forti nei confronti dei medici che praticano l’aborto. (Demografica | Adnkronos)

Aborto, Anelli: “I medici vicini alle persone, rendono possibile l’applicazione della Legge nel rispetto della libertà di ognuno”. “La Legge 194 è una Legge dello Stato e, come tale, è dovere di tutti i cittadini rispettarla e applicarla. (FIMMG - Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - Sezione regionale Puglia - Sezione prov. Bari)

"Vorrei ricordare che noi applichiamo una legge che è stata fortemente voluta anche dai cittadini cattolici. E si tratta di una legge che diminuisce la mortalità delle donne". (Fanpage.it)