Produzioni agricole colpite dal clima: prima sfida per il G7

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A Ortigia i ministri dell'Agricoltura dei Sette Grandi gettano le basi per una cooperazione alla pari con i Paesi africani e delineano le strategie per lo sviluppo di un sistema produttivo sostenibile, sicuro e innovativo per contrastare il riscaldamento globale che taglia i raccolti. Gli effetti del cambiamento climatico, infatti, hanno falcidiato le produzioni mediterranee. Per l'olio è una débacle con un calo stimato da Coldiretti, Unaprol e Ismea del 30% a causa della siccità che ha colpito le maggiori regioni produttrici, dalla Puglia alla Sicilia. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri media

Siracusa, perla del Mediterraneo, si veste a festa per accogliere i grandi della Terra al G7 sull’Agricoltura. Tra degustazioni, sfilate di moda e manifestazioni equestri, sembra quasi di essere finiti in una sagra di paese anziché a un vertice internazionale. (LA NOTIZIA)

Il G7 di Siracusa discute in maniera globale, ma poi bisogna agire. Documento di Confagricoltura con sei priorità. I bisogni dell’Africa (FIRSTonline)

Per consentire al mondo di raggiungere l'autosufficienza alimentare occorre aiutare innanzitutto l'Africa, continente dalle immense potenzialità agroalimentari per terre arabili, varietà di condizioni microclimatiche, colture praticabili e con una popolazione in larga prevalenza giovane, ma attanagliato da molteplici problemi: debito estero, carenza di tecnologie avanzate ed appropriate per produrre e conservare le derrate agricole, siccità e impoverimento dei suoli, fattori questi ultimi due peggiorati dal cambiamento climatico. (Agronotizie)

G7 Agricoltura, i ministri approvano un comunicato che chiude i lavori a Siracusa

Come nasce un’idea rivoluzionaria L’evoluzione delle tecnologie è un processo inarrestabile che abbraccia i più svariati settori. Un esempio concreto di come i cambiamenti tecnologici possano influenzare i diversi comparti arriva dall’agricoltura dove produttività e sostenibilità hanno fatto passi da gigante. (la Repubblica)

L’Istituto Cervi di Gattatico entra nella rete italiana degli istituti agrari e si pone come ‘faro’ sulle linee trattate dal compianto grande paesaggista Emilio Sereni. (il Resto del Carlino)

Tra i principali punti: Rafforzare l'agricoltura per sistemi alimentari redditizi, resilienti, equi e sostenibili G7 Agricoltura, i ministri approvano un comunicato che chiude i lavori a Siracusa (Dire)