Omofobia e legge Zan, l’affondo del Vaticano adesso divide la Curia

CITTÀ DEL VATICANO - È stata una giornata di grande tensione quella vissuta ieri in Vaticano.

La seconda sezione della Segreteria guidata dall’arcivescovo Paul Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati, ha portato avanti un’azione che rinverdisce la vecchia stagione dell’interventismo politico d’Oltretevere scontentando la parte più bergogliana della Curia romana

La Nota Verbale consegnata dalla Segreteria di Stato all’Italia contro la legge Zan ha provocato lo smarrimento di diversi prelati che temono l’effetto boomerang di questa iniziativa diplomatica inaspettata e certamente inusuale. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

"Il Parlamento è sovrano, nessuna ingerenza è accettabile", ha detto il presidente della Camera Fico. I dem, con Letta in testa, aperti al dialogo con la Chiesa (Adnkronos)

Così il premier Mario Draghi iniziando le sue comunicazioni nell’aula del Senato (LaPresse) – “Sono passato poco fa a trovare il presidente emerito Giorgio Napolitano e mi ha chiesto di salutare tutti i membri dell’aula”. (LaPresse)

“Il testo ha problematicità di ordine tecnico che incidono sulle libertà di tutte le persone, come la libertà di espressione”, ha aggiunto. Così Andrea Ostellari, presidente della Commissione Giustizia al Senato sul ddl-Zan che ha portano malumori in Vaticano. (LaPresse)

Mi soffermo sulla discussione di questi giorni in Senato, senza voler entrare nel merito della questione. Poi, puntuale, risponde a tutte le questioni postegli dai senatori, inframmezzando anche un botta e risposta scherzoso con la presidente del Senato mentre un fischio insidioso di qualche microfono rovinava l'audio: 'che è'?' (TG La7)

Tra le celebrità italiane che hanno preso posizione sul disegno di legge Zan una delle prime a reagire sul recente passo del Vaticano non poteva che essere quelle di Fedez che su Twitter oggi scrive: «Riassumendo: il Vaticano che ha un debito stimato di 5 miliardi di euro su tasse immobiliari mai pagate dal 2005 ad oggi per le strutture a fini commerciali dice all’Italia “guarda che con il DDL Zan stai violando il #Concordato”». (Corriere della Sera)

Siamo di fronte a un'ingerenza o a un atto lecito del Vaticano sul ddl Zan? nnanzitutto, professor Gaetano Azzariti, lei insegna diritto costituzionale alle Sapienza. (La Repubblica)