Arriva Lara, il traduttore quasi infallibile che però non servirà a capirci davvero

La Torre di Babele ha i giorni contati. Al massimo sei, sette mesi e avremo un traduttore universale in grado di sbagliare appena una parola ogni mille e archiviare così la condanna divina a non comprendere «più l’uno la lingua dell’altro», contenuta nel Libro della Genesi. L’annuncio non arriva dalla Silicon Valley, ma da Roma dove è stato presentato un traduttore universale che già oggi fa meno… (La Stampa)

Su altre fonti

Le caratteristiche di Lara Lara è stata allenata sulla piattaforma IA di NVIDIA e si distingue per la sua capacità di spiegare le proprie scelte. (Multiplayer.it)

Il programma è stato realizzato da Translated, società fondata nel 1999 che unisce creatività umana e nuove tecnologie per realizzare rapidamente traduzioni attendibili. (WIRED Italia)

Tra le altre cose volevo provare uno smartphone che prometteva di avere incorporato un traduttore universale: tu parlavi nella tua lingua e quello lo ripeteva in una qualunque lingua del mondo. Il giapponese è particolarmente sfidante dal punto di vista linguistico e non solo perché non ne capiamo il sistema di scrittura o per la struttura delle frasi, che è rovesciata rispetto alla nostra, ma proprio per un problema culturale, ci sono espressioni intraducibili, oppure che si capiscono solo se si conosce l’estremo livello di cortesia del popolo giapponese. (la Repubblica)

Lara, il traduttore italiano basato su intelligenza artificiale: motiva le scelte e fornisce il contesto (evitando i bias)

Allenata sulla piattaforma IA di Nvidia, Lara si distingue per la capacità di spiegare le proprie scelte, sfruttando la comprensione contestuale e un ragionamento basato su più opzioni per fornire traduzioni accurate e affidabili. (Luce)

Due persone si parlano in videocall dai poli opposti del mondo: ciascuno parla nella sua lingua madre, l’altra ascolta in diretta nella propria lingua. È questa la nuova frontiera della traduzione automatica che utilizza l’intelligenza artificiale nella versione di Translated, la società italiana che da quasi vent’anni lavora alla realizzazione del traduttore perfetto, imparando dai professionisti umani mediante machine learning. (Il Sole 24 ORE)

Translated è un'azienda attiva sin dal 1999 ed è stata fondata dalla linguista Isabelle Andrieu e dall'informatico Marco Trombetti, attuale amministratore delegato. La prima, MateSub, si rivolge a chi desidera effettuare una traduzione in sottotitoli, in sincrono con il video. (Corriere della Sera)