Putin punta tutto sui droni: aumenta la produzione di 10 volte entro l'anno. Così Mosca prepara la super offensiva

Putin punta tutto sui droni: aumenta la produzione di 10 volte entro l'anno. Così Mosca prepara la super offensiva
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Mentre in Occidente si continua a discutere sull'autorizzazione a Kiev ad usare i missili di Paesi Nato contro la Russia, i droni sono sempre più protagonisti nel conflitto. Lo prova l'attacco ucraino di ieri su un deposito di munizioni e missili nella regione russa di Tver, a 500 chilometri dal confine, effettuato con velivoli senza pilota. E lo confermano le dichiarazioni di Vladimir Putin che oggi, in una riunione della Commissione militare-industriale, ha annunciato l'aumento di dieci volte della produzione entro la fine dell'anno, per arrivare a 1,4 milioni di velivoli, rispetto ai 140mila consegnati alle forze armate nel 2023. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

“Entro la fine dell’anno la produzione di droni sarà decuplicata”. Durante una visita a San Pietroburgo, ieri Vladimir Putin ha messo in chiaro quale è la priorità della sua industria bellica: non i tank, non i cannoni e neppure le munizioni. (la Repubblica)

Come mai? La monocultura è quel fenomeno economico per il quale un Paese ha la sua massima fonte di reddito da un solo prodotto (il caffè per il Brasile, un tempo), il petrolio (per l'Arabia Saudita), la lana (per la Nuova Zelanda) e tante altre commodities. (Italia Oggi)

Putin adesso punta sull'alta tecnologia: droni, radar (e interferenze) per la guerra

SEDE DI LAVORO: Perugia Si richiede inoltre disponibilità a lavorare in giorni festivi programmati per partecipare a showcooking e capacità di lavorare in team. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Non a caso ieri ad ascoltarlo c'erano i funzionari di Radioetonic Technologies, Roselectronika, Almaz-Antey e Defense Systems, aziende che da mesi stanno sviluppando nuovi apparati per consentire alla Russia di chiudere la partita con Kiev (il Giornale)