Manovra, le opposizioni contro il governo. Lettera a Fontana: “Forti criticità, stop emendamenti”
“La struttura estremamente eterogenea dell’emendamento compromette significativamente la possibilità per i deputati di esprimere una scelta libera e consapevole sulla volontà legislativa”. È il passaggio più duro della lunga lettera, che Repubblica è in grado di anticipare, inviata da tutte le opposizioni (tranne Azione) al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, per protestare contro il… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
L’hanno scritta tutte le opposizioni, tranne Azione, denunciando la “struttura estremamente eterogenea” del testo proposto dall’esecutivo che compromette “significativamente – ad avviso di Pd, M5s, Italia Viva e Avs – la possibilità per i deputati di esprimere una scelta libera e consapevole sulla volontà legislativa”. (Il Fatto Quotidiano)
Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana valuti "l'inammissibilità dell’emendamento" alla manovra 2025 e impegni i "relatori proponenti a suddividerlo in proposte distinte e omogenee, in modo da consentire un esame più trasparente e dettagliato". (Adnkronos)
Slittano a domani i lavori in Commissione: spuntano un bonus fino a 100 euro per chi compra elettrodomestici e paletti alla web tax, che si applica solo ai giganti del settore.Slitta l’esame della manovra in Commissione Bilancio alla Camera e quindi, di conseguenza, l’approdo in Aula. (La Verità)
Ieri, pur essendo stata una giornata in cui la commissione Bilancio di Montecitorio non si è riunita, il confronto tra opposizioni e maggioranza sugli emendamenti è stato durissimo. È ancora scontro sulla manovra. (La Stampa)
L’ennesima giornata di attesa in commissione Bilancio alla Camera si è conclusa nella tarda serata di ieri con l’arrivo di un nuovo pacchetto di emendamenti dei relatori che raccolgono il lungo elenco di modifiche inizialmente predisposte come correttivi del governo . (Il Sole 24 ORE)
E ancora bonus elettrodomestici, aumento delle pensioni per i soggetti over 70 disagiati, ma anche l’equiparazione dei compensi dei ministri non eletti a quelli degli eletti. Molta la carne al fuoco del disegno di legge di bilancio che, contrariamente alle previsioni di un celere via libera a Montecitorio, non dovrebbe essere approvato dalla Camera prima di venerdì 20 dicembre per poi passare al Senato per un frettoloso disco verde pre-natalizio. (Italia Oggi)