UFFICIALE Da domenica Fvg in zona arancione: ecco le principali novità
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Come preannunciato domani, sabato, FVG è ancora zona gialla, mentre da domenica zona arancione. Queste le limitazioni previste dal testo: spostamenti vietati tra regioni fino al 15 febbraio coprifuoco dalle 22 alle 5, chiusi impianti sci, palestre e piscine, cinema e teatri chiusi bar e ristoranti. Asporto concesso fino alle 18 ma nessuna restrizione per il domicilio spostamenti concessi solo all’interno del comune. (triestecafe.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A raggiungere livelli simili alla nostra regione sono la Valle d'Aosta, l'Emilia Romagna e il Piemonte. Sono circa 26 mila le persone che in regione si sono già sottoposte alla prima dose, con una percentuale - sulle 37.315 dosi consegnate - che raggiunge quasi il 68,4%. (Telefriuli)
I militari dell'arma del capoluogo friulano sono intervenuti in particolare in 2 ristoranti - agriturismo a Rive d'Arcano e a Tavagnacco - . I titolari dei pubblici esercizi saranno sanzionati. (Telefriuli)
Infine, da rilevare le positività al virus di tre persone rientrate rispettivamente da Gran Bretagna, Croazia e Libia. I decessi registrati sono 24, ai quali si aggiungono cinque morti pregresse relative al periodo tra il 30 dicembre e il 10 gennaio. (Il Friuli)
Il Tar ha fissato per il 27 gennaio la camera di consiglio per la trattazione collegiale del ricorso. Sospesa l’ordinanza firmata dal presidente del Fvg Massimiliano Fedriga che disponeva la didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado fino al 31 gennaio: le scuole si dovranno organizzare per la ripresa delle lezioni in presenza. (Il Messaggero Veneto)
I decessi complessivamente ammontano a 2.035, con la seguente suddivisione territoriale: 499 a Trieste, 952 a Udine, 445 a Pordenone e 139 a Gorizia. Sono inoltre 3.009 i test rapidi antigenici realizzati e in cui sono stati rilevati 221 nuovi casi (7,34%). (Il Friuli)
Sospesa l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga che dispone la didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado fino al 31 gennaio: gli istituti si dovranno organizzare per la ripresa delle lezioni in presenza. (Il Piccolo)