L'estrema destra attacca il preside della scuola di Pioltello chiusa per Ramadan: "Fanfoni ritirati"

Nella serata di ieri, giovedì 28 marzo, è apparso un altro striscione che chiede le dimissioni di Alessandro Fanfoni, preside dell'Istituto scolastico Iqbal Masih che il 10 aprile, giorno della festa di fine Ramadan, chiuderà. A firmarlo è la Rete dei patrioti, movimento di estrema destra che riunisce gli ex militanti di Forza Nuova (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Un atto di pragmatismo l’hanno definito molti. Altri l’hanno invece considerato come un atto ideologico e un attacco alla cultura e tradizione cristiana. La decisione è diventata caso nazionale ed è stata giustificata per la presenza di circa il 40% di studenti di fede musulmana. (Radio Radio)

Anche nel week end di Pasqua 2024 continua a tenere banco con la proposta del vice-premier Matteo Salvini di imporre le classi con la maggioranza di alunni italiani, con un tetto del 20%, avallata pure dal ministro Giuseppe Valditara che vorrebbe classi di potenziamento per gli allievi che non comprendono la nostra lingua. (Tecnica della Scuola)

Dopo la risposta del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla scuola di Pioltello, l’istituito che ha confermato la chiusura per la fine del Ramadan, ecco che arriva la presa di posizione di Ignazio La Russa. (ilGiornale.it)

“Abbiamo una diversità infinita, c’è mondo davanti a noi. Quindi mettersi a fare muro contro muro vorrebbe dire costruire troppi muri, meglio costruire ponti”. (Tecnica della Scuola)

No, non si può chiudere una scuola per il Ramadan. "Non ne faccio una questione ideologica, ma di regole. (Secolo d'Italia)

"Io sono per il rispetto delle regole e se le regole consentissero di fare festa per il Ramadan, sarebbe stato giusto farla", ma "il ministro Valditara mi dice che, allo stato attuale, non si possono aggiungere ulteriori giorni di sospensione della didattica, oltre a quelli già a disposizione delle scuole. (L'HuffPost)