Omicidio di Sharon Verzeni: Moussa Sangare interrogato in carcere
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È cominciato nel carcere di Bergamo l'interrogatorio di Moussa Sangare il trentenne accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi per aver ucciso con 4 coltellate Sharon Verzeni la notte tra il 29 e 30 luglio scorsi a Terno d'Isola. Sangare, reo confesso, sarà interrogatorio dalla gip Raffaella Mascarino, la quale dovrà decidere, si presume in giornata, sulla richiesta di convalida del fermo e della misura della custodia cautelare in carcere avanzata dalla Procura (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri media
Bergamo — Incrocia una ragazza «che cammina guardando le stelle», ascolta della musica nelle cuffiette. E succede tutto in un minuto: lui in bici che dalla piazza centrale della piccola Terno d’Isola torna indietro, la segue, le si avvicina. (La Repubblica)
Quelli che il killer Moussa Sangare ha percorso in bicicletta la sera del 29 luglio per andare ad accoltellare Sharon. E si percepisce. (il Giornale)
Assieme hanno voluto portare una composizione di rose bianche in via Castegnate, sul luogo in cui è stata uccisa la barista 33enne e che in questo mese è diventata meta di un continuo pellegrinaggio per residenti e passanti che lasciano fiori, peluche e tanti messaggi. (Corriere della Sera)
– Flessibilità negli orari di lavoro Totale disponibilità (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Sotto questo aspetto siamo sollevati, anche se lei non ce la riporta più indietro nessuno ". Sergio Ruocco, il fidanzato di Sharon Verzeni, può tirare finalmente un sospiro di sollievo. (il Giornale)
– Prima di raggiungere via Castegnate, dove la sua strada si è incrociata con quella di Sharon Verzeni, Moussa Sangare aveva fatto una breve sosta in un giardino pubblico accanto al torrente Buliga, a pochi passi dal luogo del delitto. (IL GIORNO)