L’arretramento del Green Deal nei programmi dei partiti in vista delle elezioni europee: tutti ne parlano, (quasi) nessuno ha proposte concrete

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

In vista delle elezioni europee il Green Deal diventa anche termometro di alleanze future. Viene citato in tutti i programmi dei partiti, a tratti carenti di misure concrete: demonizzato dai Conservatori e Riformisti Europei (Ecr) di cui è leader Giorgia Meloni, da “rivedere” per il Partito popolare europeo che quel patto verde l’aveva concepito, confermato con ‘diplomazia’ dai liberali, molto attenti alle istanze del variegato mondo dell’agricoltura, ‘riequilibrato’ nel manifesto dei socialisti e baluardo da difendere per i Verdi. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Al momento, i nostri strumenti previsionali ci fano dire che fra giugno e agosto, i prezzi del listini azionari potrebbero essere sotto ai livelli attuali. Domani è l’ultimo giorno della settimana e del mese borsistico e per giugno le nostre previsioni sono per un’iniziale rialzo. (Proiezioni di Borsa)

Da un nuovo pacchetto energia-clima al piano d’azione Zero pollution, dall’economia circolare all’agroecologia, dalla ricerca all’innovazione industriale, dalla salute dei suoli alla mobilità sostenibile, dalle aree protette alla tutela della biodiversità, a norme più efficaci per contrastare la criminalità ambientale e le ecomafie Per fronteggiare al meglio la crisi climatica ed essere più competitiva e inclusiva, l’Europa ha bisogno di un “Patto europeo per il futuro” che abbia davvero al centro l’ambiente. (Rete8)

Irresponsabili e ipocriti o concreti difensori delle politiche ecologiche? Più delle parole degli eurodeputati contano i voti. Ad analizzarli ci ha pensato Bloom, una piccola Ong ambientalista, determinata a scandagliare come si sono espressi in concreto gli eletti al Parlamento europeo dell'ultima legislatura. (EuropaToday)

Introduzione (Sky Tg24 )

Dopo aver presentato, a fine marzo, l’analisi sulle performance ecologiche dei gruppi politici del Parlamento europeo, ora la ONG francese Bloom ha pubblicato i risultati dettagliati degli eurodeputati italiani, tra cui alcuni dei principali candidati in corsa per la rielezione il 9 giugno. (Energia Oltre)

Transizione energetica, città a misura d’uomo, Green deal europeo e, ancora, com’è davvero l’Europa che si vuole da qui a 15 anni alla luce delle varie Direttive, recepite e non? Lo abbiamo chiesto a 5 candidati italiani alle prossime elezioni europee in calendario sabato 8 e domenica 9 giugno 2024. (greenMe.it)