Lotte Kopecky è ancora campionessa del mondo, Elisa Longo Borghini trova una meravigliosa medaglia di bronzo

Un Mondiale bellissimo, quattro ore vissute in apnea, ciclismo allo stato puro. Si possono utilizzare queste parole per descrivere la prova femminile andata in onda questo pomeriggio a Zurigo. Un concentrato di emozioni, attacchi e colpi di scena praticamente dietro ogni angolo, con la soluzione arrivata solamente allo sprint finale . La più brava di tutte è stata ancora una volta Lotte Kopecky, abilissima nel resistere agli attacchi della coppia Vollering-Longo Borghini e poi semplicemente chirurgica nel vincere la volata. (Eurosport IT)

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NESSUN DUBBIO – L’ex arbitro Massimiliano Saccani, ospite durante la trasmissione calcistica 90° minuto su Rai 2, ha analizzato l’unico episodio della partita tra Udinese e Inter. Ma non c’è alcun dubbio: «Più che un episodio è una curiosità: l’episodio capita al 45’ della ripresa ed è un contrasto tra Mkhitaryan ed Ekkelenkamp, contrasto di difficile valutazione e l’armeno in caduta tocca il pallone con la mano. (Inter-News)

Finora si è parlato di questo bronzo mondiale, del modo in cui è venuto, della vittoria di Lotte Kopecky e del correre incomprensibile dell’Olanda. ZURIGO (Svizzera) – Cominciamo dalla fine e dalle lacrime ricacciate giù a fatica, quando Elisa Longo Borghini viene invitata a parlare di Muriel Furrer, scomparsa giusto ieri mentre era in pieno svolgimento la gara degli under 23. (Bici.PRO)

UOMO DELL’EQUILIBRIO – Udinese-Inter ha visto tra i suoi titolari anche Mkhitaryan. Una scelta per certi versi sorprendente di Inzaghi, vista la condizione non certo brillante del numero 22. Ma ben ponderata. (Inter-News)

Il bilancio della prova iridata: “Sono sono contenta di come sia andata la corsa sinceramente, perché ci eravamo comunque preposti di arrivare qui con la Nazionale per vincere la gara in supporto a me, e le ragazze lo hanno veramente fatto, ci hanno veramente provato, e quindi un ringraziamento speciale va a loro, e se ci penso anche in maniera particolare ad Elisa Balsamo, che si sposerà ai primi di ottobre ed era qui a tirare per me, e poi vorrei spendere una parola di ringraziamento a Soraya Paladin, perché sicuramente la prova di mercoledì non l’ha lasciata soddisfatta ed ero sicura che non fosse quello il suo vero valore, invece oggi ha dimostrato di essere veramente forte, ha fatto una gara splendida ai miei occhi e ci abbiamo provato, abbiamo provato in tutti i modi a vincere la corsa ed è arrivato però un bronzo che mi soddisfa, perché sono riuscita a dare il mio 100% ed anche in volata non era scontato arrivare sul podio e ci sono riuscita, e sono orgogliosa di me stessa“. (OA Sport)

La fenomenale belga ha regolato la concorrenza in un finale molto incerto, precedendo la statunitense Chloe Dygert e l'italiana Elisa Longo Borghini. La prova in linea femminile élite dei Mondiali di Zurigo 2024 si è conclusa con la conferma di Lotte Kopecky, che ha "raddoppiato" il titolo vinto un anno fa a Glasgow 2023. (SpazioCiclismo)

Lotte Kopecky: “Una vittoria per me e per Muriel Furrer” Lotte Kopecky (Belgio) si riconferma Campionessa del Mondo in una giornata segnata dalla pioggia e dal ricordo di Muriel Furrer. La belga batte in volata Chloé Dygert (Stati Uniti) e la nostra Elisa Longo Borghini, splendida medaglia di bronzo. (Cicloweb.it)