Trump, Biden e l'odio: come la polarizzazione degli USA colpisce gli americani in Svizzera 

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Trump, Biden e l’odio: come la polarizzazione degli USA colpisce gli americani in Svizzera Due partiti e due candidati alla presidenza, entrambi impopolari per molti elettori ed elettrici. Poche società sono così polarizzate come quella negli Stati Uniti. Abbiamo raccolto le impressioni di un democratico, un repubblicano e un indipendente, tutti residenti in Svizzera, la terra del compromesso. 15 minuti Nota della redazione: le interviste e la stesura di questo articolo risalgono a prima dell’annuncio del presidente statunitense Joe Biden di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

La notizia riportata su altri media

In buona sostanza, dopo una stanca fase di studio, la corsa alla presidenza americana sembra essere finalmente entrata nel vivo. Vance come candidato alla vice-presidenza per i Repubblicani. (Rivista Studio)

Dal duello stanco tra Biden e Trump, due uomini anziani e ‘consumati’ dalle rispettive storie, alla nuova corsa che vede Trump, sempre lui viene perfino da dire a questo punto, dover fronteggiare il ritorno di una candidata Dem, se sarà Kamala Harris, o di un candidato Dem, se dovesse essere un altro nome, che deve raccogliere un’eredità pesante e correre contro il tempo per ribaltare un pronostico che la vede, o lo vede, perdente. (CremonaOggi)

Nella campagna elettorale delle sorprese l’America è teatro di novità a raffica che sfidano l’immaginazione … (la Repubblica)

L'editoriale/ La notizia esagerata del declino americano

Una celeberrima frase che oggi si potrebbe forse adattare alle ipotesi sul destino della democrazia americana. Nell’ultimo decennio, infatti, numerose sono state le analisi che ne hanno preconizzato il tramonto. (ilmessaggero.it)

sat/gsl (OglioPoNews)

L’immagine di Trump, ormai santificato, ci riporta all’evidenza una America ferita soprattutto dall’incapacità di rinnovare la propria classe dirigente. Il penoso dibattito fra i due stagionati contendenti alla Casa Bianca, cioè al top del potere, ma anche della responsabilità globale, offriva in diretta a tutto il mondo l’immagine di un paese confuso, in cerca di nemici rispetto ai quali rideterminare la propria identità. (Quotidiano del Sud)