Crosetto a muso duro dopo l'attacco alle basi Unifil: «È un crimine di guerra, quei colpi non sono un errore. Italia e Onu non prendono ordini da Tel Aviv»- Video

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Dopo i colpi dell'esercito israeliano alle basi Onu in Libano la dura reazione del ministro della Difesa italiano Un incontro urgente con l’ambasciatore israeliano, un’altrettanto rapida conferenza stampa per spiegare ai cittadini cosa sta succedendo alle truppe italiane stanziate in Libano, nell’ambito della missione Unifil. Guido Crosetto è apparso nella sala stampa di Palazzo Chigi dopo che il governo italiano ha protestato formalmente con Tel Aviv: Israele ha colpito le basi dove stazionano i militari di 40 Paesi diversi, inclusa l’Italia, in un’operazione partita anni fa anche con l’assenso di Tel Aviv, che ha siglato la relativa risoluzione delle Nazioni Unite (Open)

Ne parlano anche altri media

Le forze israeliane hanno colpito tre basi delle forze Unifil nel sud del Libano, ferendo due persone. Le loro condizioni non sono gravi, riferiscono fonti mediche locali. (La Provincia di Cremona e Crema)

“Quello che è successo ieri e oggi”, e cioè l’attacco di Israele contro due basi italiane e il quartier generale della missione Unifil lungo il confine con il Libano, “è totalmente inaccettabile” e “non esiste la giustificazione di dire che le forze armate israeliane avevano avvisato Unifil che alcune delle basi dovevano essere lasciate”. (Il Fatto Quotidiano)

Ci sono i missili cattivi, quelli di Hezbollah, quelli di Hamas. Poi ci sono i missili buoni e sacrosanti, quelli dell’esercito israeliano e del premier Benjamin Netanyahu, il quale oggi non sa più che fronte di guerra aprire per “garantire sicurezza di Israele”, noncurante del fatto che la mattanza in corso a Gaza non farà altro che alimentare le file di Hamas e di Hezbollah per anni avvenire. (Notizie Geopolitiche)

Crosetto: «L'attacco di Israele a Unifil potrebbe costituire un crimine di guerra»

E il Consiglio di Sicurezza ha diffidato Israele dal mettere al bando l’Agenzia Onu per i profughi palestinesi (Unrwa), sul cui funzionamento si basa la macchina degli aiuti. (la Repubblica)

Secondo fonti Onu, riprese dall'agenzia Reuters, "soldati israeliani hanno sparato contro posizioni dell'Unifil nel sud del Libano". Il ministro della Difesa Guido Crosetto prima e Palazzo Chigi dopo hanno convocato con urgenza l'ambasciatore israeliano in Italia, Jonathan Peled, dopo gli attacchi alle basi Unifil nel sud del Libano dove opera il personale italiano. (Liberoquotidiano.it)

L'unico modo per discutere è ponendo formalmente il tema alle Nazioni Unite, e non dando ordini a chi è lì per difendere il diritto internazionale». Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in conferenza stampa a Palazzo Chigi (Corriere TV)

Crosetto a muso duro dopo l'attacco alle basi Unifil: «È un crimine di guerra, quei colpi non sono un errore. Italia e Onu non prendono ordini da Tel Aviv»- Video