Analisi. La manovra da 30 miliardi: ecco tutte le "acrobazie" in bilancio

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PNRR Ponte sullo Stretto

Imagoeconomica La manovra c’è, per grandi linee. Dalle prime anticipazioni di un testo destinato a evolvere, questo intervento salito a 30 miliardi appare come una legge acrobatica, per così dire, che cerca e si sforza di mandare qualche segnale nuovo (e positivo), pur nella mancanza di una chiarezza di fondo, ancora una volta, su quel che servirebbe davvero a un Paese abituato dalla politica a vivere al di sopra delle proprie possibilità: quelle di chi è oberato da un debito pubblico ormai a un passo dai 3mila miliardi e che si dibatte in una crescita sempre asfittica, malgrado l’aiuto della maxi-iniezione da 195 miliardi di fondi europei del Pnrr. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Per Giorgia Meloni, la manovra varata in Cdm è "seria, di buon senso" e "si concentra su redditi, salari, lavoro, sostegno alle imprese, salute dei cittadini e famiglia". (Fanpage.it)

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi il 15 ottobre 2024, ha approvato un decreto legge economico-fiscale e il Disegno di Legge di Bilancio 2025, obbiettivo la definizione dell’azione di governo per la politica economica nel corso del prossimo anno. (LavoroSi)

La legge di bilancio per il 2025 presentata dal governo prosegue nel solco delle finanziarie precedenti, confermando diverse misure già sperimentate e rendendo strutturali il taglio del cuneo fiscale e la riforma dell’Irpef su tre aliquote. (L'HuffPost)

Bonus mamma 2025, bonus bebè, congedi parentali all’80%: le misure per le famiglie nella manovra

A spiccare sono il taglio del cuneo fiscale, che diventa strutturale, gli interventi a sostegno delle famiglie numerose e le deduzioni per i neoassunti a tempo indeterminato. La manovra si muove contestualmente anche nella direzione di eliminare gli sprechi e dare respiro al percorso di miglioramento dei conti pubblici. (il Giornale)

La legge di bilancio per il 2025, varata dal governo Meloni, vale circa 30 miliardi di euro e circa il 66% delle risorse sono destinate a confermare misure già in vigore. (Sky Tg24 )

È il sostegno annuo per i bambini nati nel 2025: 1.000 euro da spendere per le spese del primo anno di vita. Ma non sarà per tutti. (Corriere della Sera)