Dal Consiglio dei Ministri ok al correttivo del nuovo Codice Appalti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il nuovo decreto legislativo correttivo, approvato dall’ultimo Consiglio dei Ministri, introduce disposizioni integrative al nuovo Codice degli Appalti (decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36): tutte le novità. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha dato il via libera in esame preliminare a un decreto legislativo che introduce modifiche e integrazioni al Codice dei contratti pubblici. (lentepubblica.it)
Su altri media
Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo relativo al Codice dei contratti pubblici con l'obiettivo di razionalizzare e semplificare la disciplina recata dal vigente codice dei contratti pubblici. (Italia Oggi)
Valutazione positiva su apertura al mercato, sui sistemi di contenimento dei ribassi di cui bisogna verificare gli effetti e sul Bim a 2 milioni di lavori. Negativa invece l’assenza dell’anticipazione per i progettisti, la soglia fiduciaria confermata a 140.000 euro e l’appalto integrato non modificato. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Il Consiglio dei Ministri del 21 ottobre 2024 ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici). (BibLus)
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il correttivo al Codice dei contratti pubblici (qui la bozza del testo), un provvedimento atteso, frutto della consultazione promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) nel luglio scorso. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)
Dopo le sentenze contrastanti sull'applicazione della legge sull'equo compenso ai servizi di architettura e ingegneria, dopo i tentativi dell'Anac di dare una interpretazione sul tema, richiedendo più volte un intervento - mai arrivato - della cabina di regia presso il Consiglio dei ministri, a definire in che modo e in che misura si potrà applicare il ribasso sul corrispettivo a base di gara, è il correttivo al Codice degli appalti (Dlgs 36 del 2023) approvato ieri, 21 ottobre, in via preliminare dal Consiglio dei ministri. (professioneArchitetto)
Nuove regole per il Codice dei contratti pubblici, con una razionalizzazione dei requisiti tecnici per la redazione in modalità elettronica dei documenti di programmazione. (CorCom)