Paolo Virzì sulla lite con Micaela Ramazzotti: "È stata una donna importante per me, risolveremo"
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"Invoco il diritto alla riservatezza per tutta la mia famiglia. Confido troveremo il modo di risolvere questo incidente". Paolo Virzì ha rotto il silenzio sulla lite avvenuta con l'ex moglie Micaela Ramazzotti in un locale di Roma. I due ex coniugi si sarebbero insultati e lanciati piatti e posate. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Oppure a una candid camera riservata a uno dei due personaggi. Ma la verità, a volte, supera la trama dei film. (Io Donna)
Urla al ristorante, piatti che volano. L’altra sera, a Roma, verso le dieci di sera, il regista Paolo Virzì, 60 anni, con la figlia maggiore, trentacinquenne, e con il figlio quattordicenne nato dalla sua relazione con Micaela Ramazzotti, l’attrice – e regista – che ha sposato nel 2009 a Livorno, e dalla quale si è separato da qualche tempo incontra nel déhors di un ristorante proprio lei. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un invito a non in… Direte voi: bella contraddizione, e questo articolo allora cos’è? Un omaggio all’arte di entrambi e alle vite sgangherate di tutti noi. (la Repubblica)
A Venezia con la sua opera prima «Felicità», presentato nella sezione “Orizzonti” - intercettata in compagnia del personal trainer Claudio Pallitto, ex concorrente del reality Tamarreide. I due sono stati fotografati insieme, quest’estate, anche dal settimanale “Diva e Donna”: secondo le indiscrezioni, per ora né confermate né smentite, avrebbero intrecciato una relazione. (Corriere TV)
Si chiude nel silenzio il regista Paolo Virzì sulla pesante lite avvenuta nei giorni scorsi con l’ex moglie Micaela Ramazzotti in cui sono dovuti intervenire anche i carabinieri e il 118. Non ho mai parlato nella mia vita professionale di fatti privati e non voglio cominciare adesso», scrive il regista in una dichiarazione diffusa dalla sua avvocata Grazia Volo. (Open)
Poche ore dopo, ieri mattina, negli uffici di via Oddone da Cluny si è presentato invece lo stesso regista, accompagnato dalla figlia maggiore (avuta dal primo matrimonio), che a sua volta ha sporto denuncia contro la ex coniuge. (ilmessaggero.it)
