“Megalopolis” è un kolossal eccessivo, esagerato, vintage. Ma anche un romantico affresco di luce

“Megalopolis” è un kolossal eccessivo, esagerato, vintage. Ma anche un romantico affresco di luce Che ne sarà di New Rome? Che ne sarà di noi? L'ultimo film di Coppola è manifestamente affetto da gigantismo e autocelebrazione. Ma è anche di molto cuore e di una visionarietà affascinante e suggestiva. Non lo dimenticherete facilmente... Di Luca Barnabé Megalopolis di Francis Ford Coppola: Adam Driver e Nathalie Emmanuel, gli amanti protagonisti Tra fanta Storia futuribile, mitologia classica e luminoso onirismo... (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Su altre fonti

Suono: Osvaldo Golijov Fotografia: Mihai Malaimare Jr. (BergamoNews.it)

Informato del fatto che il nuovo film di Francis Ford Coppola si ispira alla congiura di Catilina, lo spettatore si presenta al cinema scortato dai suoi classici. Solo che in tasca la cronaca di Sallustio risulta scomoda e le orazioni di Cicerone rischiano di sporcarsi se lasciate per terra. (Avvenire)

L'ultimo grande maverick di Hollywood arriva finalmente nelle sale italiane, dopo il Concorso di Cannes e la pre-apertura della Festa di Roma e di Alice nella città, con una colossale e magniloquente fatica cinematografica, che ha auto-finanziato con 120 milioni di dollari vendendo la propria azienda vinicola californiana (Best Movie)

L'inserto. Megalopoli a due volti sul nuovo “Gutenberg” in edicola venerdì 18 ottobre

… Perché si può dire di tutto del suo ultimo film, che è kitsch, pretenzioso, discontinuo, ma non si può non riconoscergli un’ambizione fuori ordinanza. Presentato all’ultimo festival di Cannes, Megalopolis è un progetto che Coppola accarezzava da decenni. (Cineteca Bologna)

Da ‘Il padrino’ ad ‘Apocalypse Now’ a, oggi, ‘Megalopolis’, il film che è già leggenda, ancora prima di uscire. E, soprattutto, di cinema. (Rolling Stone Italia)

Attualmente oltre il 50% della popolazione mondiale vive nelle città ma si stima che nel 2030 salirà a più del 70%. Soprattutto in Africa, Asia e America Latina, accanto a colossi urbani da decine di milioni di abitanti si stende un pulviscolo di centri minori. (Avvenire)