Toyota chiude la fabbrica dopo la morte dei due operai: 850 dipendenti in cassa integrazione a tempo indeterminato
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Stabilimento chiuso fino a data da destinarsi e 850 lavoratori in cassa integrazione. La Toyota Material Handling ha comunicato ai rappresentanti dei lavoratori che lo stabilimento nella zona di Bargellino, dove ieri 23 ottobre c’è stata un’esplosione che ha provocato la morte di due persone, ferma tutte le attività. Le indagini per accertare le cause dell’incidente sono in corso, ma intanto domani 25 ottobre ci saranno otto ore di sciopero: proprio oggi i rappresentanti dei lavoratori avrebbero dovuto protestare per chiedere maggiore sicurezza in fabbrica, ma l’incidente ha costretto al rinvio. (Il Fatto Quotidiano)
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Per il Ninja, il motociclista, lo sciatore, il lavoratore, l'amico, il figlio. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Una perizia informatica e deleghe di indagine assegnate a carabinieri, Ispettorato del lavoro e vigili del fuoco. Nella mattina di lunedì 28 ottobre la pm Francesca Rago conferirà al perito informatico l’incarico di analizzare strumenti e software informatici sequestrati in azienda, per capire cosa abbia innescato lo scoppio e se sia rimasta traccia di eventuali anomalie. (Corriere della Sera)
L’uomo, un 49enne, è stato arrestato qualche ora dopo. Usa – Il cadavere di una donna di 38 anni è stato trovato in un bidone della spazzatura fuori da un’abitazione di Costa Mesa, in California. (Frosinone News)
Era l’amico perfetto di tutti e il fidanzato perfetto per me. Mi ha sempre rispettata tantissimo, non facendomi mai mancare niente. (il Resto del Carlino)
Per il Ninja, il motociclista, lo sciatore, il lavoratore, l’amico, il figlio. Benedetta Pirini, la fidanzata di Fabio Tosi, ucciso dall’esplosione alla Toyota Material Handling di Bargellino, annuncia via social l’ultimo saluto all’operaio di 34 anni, “il nostro dolce e amato Fabio”. (La Repubblica)
La Procura di Bologna ha conferito questa mattina l’incarico a un consulente informatico per svolgere tutti gli accertamenti necessari sui server e sugli apparecchi informatici sequestrati dai carabinieri alla Toyota Material Handling, dove mercoledì scorso, 23 ottobre, in seguito ad una esplosione sono morti due operai e altri 11 sono rimasti feriti. (AltaRimini)