Gli impatti climatici della vittoria di Trump: cresceranno le emissioni ma la transizione proseguirà

La Conferenza annuale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la Cop29, comincerà la settimana prossima a Baku, in Azerbaigian. Improbabile che gli Usa annuncino già cambiamenti di rotta. Se il nuovo Presidente (che si insedierà a fine gennaio) confermerà i propositi della sua campagna elettorale, gli Stati Uniti sarebbero esonerati dalla definizione di nuovi obiettivi per il 2035 prevista per l’inizio del prossimo anno e non parteciperanno ai finanziamenti per aiutare le nazioni in via di sviluppo. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Durante la campagna elettorale, il problema del riscaldamento globale è stato sostanzialmente assente dal dibattito tra il miliardario americano e la candidata democratica Kamala Harris. (LifeGate)

I produttori di petrolio e gas negli Stati Uniti si aspettano che, sotto la seconda amministrazione di Donald Trump, aumentare la produzione e l’esplorazione sarà più semplice. (Energia Oltre)

Laurence Tubiana, amministratore delegato della European Climate Foundation e uno dei principali artefici dell'accordo di Parigi, ha cercato di smorzare le preoccupazioni, spiegando al Guardian che «il risultato delle elezioni negli Stati Uniti rappresenta una battuta d'arresto per l'azione globale sul clima, ma l'Accordo di Parigi ha dimostrato di essere resiliente ed è più forte delle politiche di qualsiasi singolo Paese». (Corriere del Ticino)

«Tempi duri per l’allarme climatico»

Nei giorni che hanno preceduto l’election day, le attenzioni si sono focalizzate sulla disamina dei programmi dei due candidati, da cui sono emerse proposte e posizioni molto distanti su una molteplicità di temi chiave quali economia, sicurezza, immigrazione, clima ed energia. (ISPI)

La rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America ha riacceso il dibattito su temi cruciali come politiche ambientali, diritti civili, e immigrazione. Con il ritorno alla Casa Bianca, il Presidente si prepara a reintrodurre e ampliare molte delle misure che hanno caratterizzato il suo primo mandato, promettendo politiche ancora più dure e controverse. (Wise Society)

«La maggior parte degli americani è impoverita, spaventata, non vuole fare altri sacrifici. Una vittoria prevedibile da chi sta in America? (La Provincia di Cremona e Crema)